Pulizia e inciviltà a Villa Imperiale. Domenica 8 maggio i volontari ‘Amici di Villa Imperiale’ si sono ancora cimentati nella pulizia della bella villa, ma è durata poco. Nel Municipio III, Bassa Val Bisagno ieri, come consuetudine, alcuni volontari del gruppo si sono dedicati alla pulizia del parco pubblico a loro caro, nel quartiere di San Fruttuoso. L’appuntamento, armati di sacchi, guanti e ramazze, era alle 9 dalla Biblioteca Lercari. Erano tutte donne, ‘amiche alla riscossa’, che si sono prodigate in una spedizione tutta al femminile, con partenza dalla biblioteca, fin su ai giochi e poi nella parte in basso, verso la zona dei bagni.
“Oltre alla solita ‘rumenta’: bottiglie, mozziconi di sigaretta, carte di caramella, mascherine, cui purtroppo abbiamo fatto tristemente l'abitudine, oggi siamo rimaste colpite dall’innumerevole quantità di salviette e fazzoletti, soprattutto sulla collinetta sopra i giochi (chissà forse il posto adibito ai bisogni e al cambio dei bambini?)”.
A ciò si è aggiunta un’incalcolabile quantità di deiezioni canine. “È veramente una mancanza di rispetto verso la comunità. Perché tutti dovrebbero trattare la villa o la ‘cosa pubblica’ come casa propria. È buona educazione, è civiltà ed è legge, senza contare chi raccoglie le deiezioni per nascondere i sacchetti nei cespugli o nei muri”. Si auspica un incremento di controlli e multe, ritenuto l’unico modo per limitare questi comportamenti.
Tra i cespugli, poi, ecco il ritrovamento di un’altra siringa (sebbene da Tursi si continui a negarne l’esistenza). Era nei cespugli vicino ai bagni. “Come da procedura, abbiamo chiamato il 112 che ci ha passato la Polizia Municipale, che ci ha detto che non c’erano pattuglie disponibili e avrebbe contattato l’Amiu. Ci hanno contattato quindi dopo un po’ per dire che Amiu non aveva personale in servizio per fare il lavoro e che avrebbe dovuto occuparsene Aster, che però non svolge servizio di domenica. Ci hanno pertanto indicato di mettere la siringa in una bottiglia di plastica e buttarla nell’indifferenziata. Segnaliamo quindi che a quanto pare la procedura che ci è stata indicata nella pratica non è attuabile. Continueremo a lavorare come volontari per rendere la villa più pulita e vivibile e ad effettuare le dovute segnalazioni. Speriamo, d’altronde, che da parte delle istituzioni vengano prese le dovute misure di controllo, prevenzione e dissuasione”.
L’approfondita pulizia alla villa purtroppo ha avuto vita breve perché poco tempo dopo una dei volontari ha trovato un’altra sorpresa: nel sito appena reso decente si è svolta una festa di compleanno con tanto di palloncini, lasciati inspiegabilmente ancora appesi alle ringhiere, oltre una serie di ‘tracce’ delle festa, abbandonate con la solita ‘inciviltà’, a significare che il lavoro di queste persone che donano alla società il loro tempo e le loro forze non è compreso, né rispettato.
“Probabilmente hanno pensato a noi, a non farci rimanere senza lavoro, che se un giorno la villa rimarrà pulita poi ci tocca impiegare il nostro tempo libero in altre attività!”.
Ma non si molla e si rinnova l’invito ad unire le forze: “Se volete partecipare alle spedizioni coperti da apposita assicurazione, dovrete inviare copia della vostra carta d’identità alla mail: amicidivillaimperiale@gmail.com. L’iscrizione non comporta né costi né impegni politici né alcun tipo di obbligo, solo la voglia di partecipare in sicurezza alle spedizioni di pulizia di Villa Imperiale”.
Per questa iniziativa ricorrente gli ‘Amici di Villa Imperiale’ hanno stretto un ‘Patto di Collaborazione’ con il Municipio Bassa Val Bisagno, su iniziativa del presidente Massimo Ferrante, grazie al quale hanno una copertura assicurativa.
Rosa Cappato