Il libro è scritto da un cane, anzi da una femmina di cane. Ma è tutt’altro che scritto da cani. Anzi. Un inizio che gioca sulle parole per presentare un libro tutto particolare, come forse ce ne sono pochi e che è frutto del grande amore tra uomo e cane.
Il titolo è ‘Ventisette chili d’amore e sicurezza’, scritto e auto-edito da Mirko Trucco, che lo definisce inno d’amore per Yuma, cagna di razza pitbull, che è addestrata alla difesa e che per Mirko rappresenta ben oltre che un quattro zampe. È una di famiglia per lui e moglie, tanto che la prefazione scritta dallo stesso autore si intitola: ‘E lo chiamano cane!’.
Una storia di animali come ce ne sono tante, messa però nero su bianco in modalità tutta particolare e dove Trucco narra la sua passione a tutto campo per i cani. “Ne ho avuti diversi - racconta - ma questa è speciale. Il libro è una storia vera, fa parlare il cane come se avesse voce”.
E il volto dell’autore si illumina quando spiega che ha scritto ogni parola basandosi sulle sensazioni che è certo avesse avuto il cane e che l’animale gli ha trasmesso in modo vibrante, da quando lo prelevò dall’allevamento a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, e quando poi iniziò ad essere addestrato.
“Si tratta di un cane di sicurezza” assicura Mirko Trucco, che nella vita fa il preparatore atletico, si occupa di fisioterapia e la sua passione per la sicurezza lo ha indotto a diventare socio dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione di Sampierdarena, delegazione dove abita e vive.
“Io sono appassionato sia di cani che di sicurezza. Da qui la mia scelta. Si tratta di un settore cinofilo particolare”, sottolinea, facendo sapere che un cane così bravo nel difendere potrebbe essere utile alla società civile. “Io lo metto a disposizione di qualche ente; di chi ne abbia necessità. Sarebbe sprecato che l’addestramento del cane fosse solo fine a stesso”.
“E nessuno dubiti della sua sicurezza. Nulla di cui temere - sottolinea - perché è un cane equilibrato. Come una pistola la cui sicurezza sta a chi preme il grilletto. Funziona solo a comando del padrone. Qualunque cosa accada gli do un ordine e si ferma subito”. Curioso è il fatto che l’animale sia atletico e come tutti gli atleti di livello si allena costantemente e duramente. Lo fa sapere Mirko, che rende edotti come Yuma faccia 320 chilometri in salita lungo i boschi ogni mese e tra aprile e fine ottobre nuoti nel fiume nove ore la settimana. Un ritmo da agonista praticamente, che ne fa un cane sempre in forma fisica eccellente. Mirko Trucco narra tutto ciò con passione coinvolgente e totale convinzione: “Mi ritengo un creativo e per questo ho scritto questo libro. Amo i cani e in particolare questo tipo di cani. E amo soprattutto Yuma, il ‘mio’ cane”.














