"Le Associazioni 'Comitato Porto Aperto' e l’Associazione 'Comitato Tutela Ambientale', in sinergia con altre associazioni territoriali comunicano di aver inviato ai candidati Sindaci della Città di Genova una lettera aperta ove vengono segnalate le Gravi anomalie urbanistico-ambientali che generano un forte impatto nocivo proveniente dalle strutture industriali e portuali nella città di Genova". Lo scrivono in una nota le due associazioni.
"In particolare, è stata segnalata la necessità di prendere coscienza e di provvedere, in ossequio alle normative di settore europee e nazionali, delle gravi ricadute ambientali che affliggono il centro cittadino e che derivano dalle industrie pesanti collocate in ambito portuale, nonché da un imponente concentrazione di emissioni poste in essere dalle navi che emettono, 24h su 24, centinaia di migliaia di metri cubi di gas di scarico di motori Diesel classificati dalla OMS come cancerogeni certi per l’uomo.
Genova è l’unica città al mondo che si ostina ad ignorare i concetti di base della sostenibilità ambientale e del diritto alla salute di ogni essere umano. Le predette ricadute ambientali espongono ai rischi più elevati una popolazione che raggiunge e supera i 200 ab/ettaro nell’anfiteatro che circonda il Porto Storico, a 70/80 metri da banchine adibite stabilmente ad attività di riparazione e trasformazione navi, cui si è aggiunta anche a dispetto del Regolamento Europeo 1257 del 2013, la demolizione di vecchie navi di ogni genere che com’è noto espone a gravi rischi la salute di adulti e bambini.
Il 'Comitato Porto Aperto', l'Associazione 'Comitato Tutela Ambientale' in sinergia con altre associazioni territoriali sono impegnate per sfruttare al massimo l’opportunità di utilizzare la grande opera della nuova Diga foranea per recuperare nella struttura della stessa tutti gli spazi necessari a ricevere le lavorazioni industriali gravemente nocive per la salute umana, nonché il polo destinato al petrolchimico ed ogni altra lavorazione che possa essere di nocumento per la salute umana. Concreti progetti in tal senso, che tengano conto sia della ristrutturazione delle lavorazioni
industriali, delle riparazioni navali nonché dell'ubicazione del polo petrolchimico, sia delle giuste esigenze progettuali per una migliore logistica portuale, secondo oggettive previsioni di marketing, sono state già fatte pervenire alle preposte autorità ministeriali e territoriali".
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Politica | 22 maggio 2022, 11:57
"Impatto nocivo dalle strutture portuali", i comitati scrivono ai candidati sindaco di Genova
Le Associazioni 'Comitato Porto Aperto' e l’Associazione 'Comitato Tutela Ambientale', in sinergia con altre associazioni territoriali comunicano di aver inviato ai candidati Sindaci della Città di Genova una lettera aperta
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