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Attualità | 03 giugno 2022, 10:21

100 giorni di guerra in Ucraina, Genova ha accolto 3000 profughi

Padre Vitaliy: "Dall'inizio della guerra, Genova è diventata un rifugio e una casa per almeno 3000 ucraini di cui circa 100 ipoudenti"

100 giorni di guerra in Ucraina, Genova ha accolto 3000 profughi

Padre Vitaliy della Comunità Ucraina, ha fatto sapere sulla pagina Facebook quanto fatto in favore della Comunità. Di seguito le sue parole: 

"Dall'inizio della guerra, Genova è diventata un rifugio e una casa per almeno 3.000 ucraini, di cui circa 100 ipoudenti. La guerra ha apportato i suoi aggiustamenti nella vita di ogni nuovo arrivato.

La solita routine e tutto ciò che tutti apprezzavano così tanto sembravano essere lasciati a casa. I nostri nuovi arrivati ​​con problemi di udito, che avevano hobby sportivi ne sono rimasti esclusi con l'inizio della guerra. Questo è stato un dolore  per la squadra  professionistica di pallavolo.

Dopo che le persone hanno ottenuto ciò di cui avevano bisogno per la vita, abbiamo avuto un obiettivo, aiutare tutti a mantenere a casa un pezzo di ciò che li affascinava così tanto.

Siamo una nazione di talento e seppellire il talento non è giusto.

E così nei nostri cuori c'era una forte convinzione che ci saranno persone straordinarie che potranno aprire i loro cuori sinceri e offrire aiuto.

Il nostro viaggio non è stato facile, ma è valsa la pena riunirci con persone meravigliose come il Sig. Traxino Mauro e Marco Doragrossa, che hanno risposto alle richieste dei nostri amici comuni e si sono gentilmente offerti di aiutarci, risolvendo tutti i problemi in poco tempo.

Il Sig. Traxino Mauro e il Sig. Dorogrossa hanno fornito un grande spazio per gli eventi inclusivi che ora si svolgeranno presso West Beach e APD Levante C Pegliese.

Questo posto incredibilmente bello su Genova Sister ha aperto per i nostri nuovi arrivati ​​opportunità sportive come giocare a calcio, beach volley, fitness, canoa, SUP, pesca sportiva.

Si noti che nel 2019, creando West Beach, il Sig. Traxino Mauro e Marco Doragrossa hanno ricostruito parte della spiaggia di Multedo, sia dal punto di vista ambientale che sociale. Sul territorio sono presenti appositi percorsi che consentono l'accesso al litorale per le persone con disabilità; eventi sociali e culturali, si tengono meravigliosi concerti di musica.

E ora sarà un ottimo punto di incontro anche per gli ucraini appena arrivati. Ci auguriamo che l'allenamento dei nostri atleti speciali culmini in amichevoli internazionali.

Grazie a tutti per le nostre piccole vittorie.

Insieme possiamo raggiungere la pace.

Non siamo soli".

Redazione

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