Era il 1986 quando Roman Polanski presentava fuori concorso al Festival di Cannes il suo ultimo film ‘Pirati’.
Protagonista era Capitan Red, interpretato da Walter Matthau, che, dopo essere naufragato assieme al mozzo Ranocchio, viene salvato e portato a bordo di un galeone spagnolo.
Tra esilaranti inseguimenti, ammutinamenti e scontri con le autorità spagnole, Capitan Red tenta di impadronirsi del trono d’oro, il tutto mentre Ranocchio si innamora di Dolores, nipote del governatore di Maracaibo.
Ma in questo film c’è un altro ‘protagonista’ che oggi vive di una nuova vita a pochi passi dall’Acquario.
È il galeone Neptune, iconico set del film che subito dopo la fine delle riprese è stato accolto negli spazi dell’Expo.
Progettato e realizzato nei cantieri navali tunisini di Port El Kantaoui, il Neptune è una fedele ricostruzione di un vascello del Seicento, anche se da tutti è erroneamente chiamato galeone: sessantatré metri di lunghezza, oltre venti di altezza per l’albero maestro e duecento tonnellate di peso, fanno di questo vascello una riproduzione incredibile dove tutto, dalle vele ai cannoni, passando per le sculture, garantisce la massima autenticità regalando un’atmosfera unica.
Per la sua realizzazione, un team di esperti ha condotto una serie di approfondite ricerche sulle navi spagnole del periodo grazie a disegni originali, diari di bordo e testimonianze dell’epoca, raccolte e conservate fino ai giorni nostri.
Questo ha permesso la costruzione dell’imbarcazione partendo proprio dallo scheletro a cui, via via, si sono aggiunti ponte, castelli di prua e di poppa e diversi altri tipici elementi.
Certo, un’impresa non semplice ma necessaria per garantire al film la corretta ambientazione.
Il Neptune è stato anche set di miniserie come ‘Neverland - la vera storia di Peter Pan’, e lo spot in cui un Maurizio Lastrico - Cristoforo Colombo declamava le bellezze della Liguria.
Non sono mancati poi i documentari e le più svariate produzioni, ammaliate dalla grande polena raffigurante il dio dei mari che si impone alla vista già dalla Sopraelevata.
Il Neptune oggi non è solo una meraviglia del mondo del cinema, ma è diventato una sorta di ‘museo' galleggiante: percorrerne gli ambienti vuol dire scoprire il mondo della navigazione del XVII° secolo partendo da una delle città protagoniste da sempre nel Mediterraneo, il tutto senza dimenticare le suggestioni che la settima arte regala.