“Le barriere architettoniche vanno combattute in termini culturali”. Così Ubaldo Borchi, una lunga esperienza in ambito sociosanitario che mette a disposizione della città, candidandosi in consiglio comunale nella lista 'Vince Genova', a supporto di Marco Bucci. Borchi è pronto a scendere in campo portando i propri anni di esperienza al servizio del cittadino.
“I miei impegni sicuramente sono quelli del settore sociosanitario, - spiega - che è il settore in cui opero da tantissimi anni e avrei veramente piacere di riuscire a mettere a disposizione del pubblico, in questo caso del Comune di Genova, quella che è la mia esperienza lavorativa acquisita in tanti anni”.
Tra i temi della campagna elettorale, appunto, quello dell'abbattimento delle barriere architettoniche.
“Sicuramente - spiega Borchi - questo potrebbe essere uno dei miei impegni principali, ma soprattutto, oltre che su un impegno fisico per le barriere architettoniche, continuo a ribadire che dobbiamo ragionare su un impegno di tipo civile. Chi parcheggia anche solo con il paraurti anteriore o con una ruota sul marciapiede, non mette in conto che sul quel marciapiede debbano passarci delle persone che non riescono a evitare l'ostacolo. Dobbiamo ragionare in termini culturali sulle barriere architettoniche. Il messaggio si può fare arrivare attraverso una corretta educazione che deve iniziare dalle scuole, i bambini e i giovani devono essere coinvolti. Abbiamo la dimostrazione in questi ultimi giorni con la nascita, a Genova, di un'app ideata da un gruppo di ragazzi meravigliosi del 'King', che serve a mettere in contatto due mondi che hanno sofferto tanto la fragilità durante il covid, che sono i giovani e gli anziani, il mio impegno sicuramente potrà essere rivolto anche a questo”.
A proposito di giovani, Marco Bucci ha lanciato una proposta: un sindaco dedicato alle loro esigenze.
“In questa amministrazione -conclude Borchi - abbiamo già dei segnali importanti da parte del sindaco. Questa è una figura che potrà essere importante e innovativa. Non potrò contribuire per l'istituzione della figura del sindaco dei giovani, visti i limiti anagrafici, ma sicuramente potrò mettere a disposizione dei giovani la mia esperienza in ambito lavorativo”.