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Attualità | 01 luglio 2022, 16:52

Pegli, anche quest’anno la spiaggia è accessibile a tutti grazie agli Amici di Super Luca

È il progetto Easy Beach, portato avanti in collaborazione con la società Bagni Marina Genovese, che si occupa della gestione delle spiagge comunali e delle spiagge libere attrezzate, e con il Municipio VII Ponente

Pegli, anche quest’anno la spiaggia è accessibile a tutti grazie agli Amici di Super Luca

Anche quest’anno, a Pegli, la spiaggia è accessibile a tutti, grazie al progetto Easy Beach portato avanti dall’associazione Amici di Super Luca, in collaborazione con la società Bagni Marina Genovese, che si occupa della gestione delle spiagge comunali e delle spiagge libere attrezzate, e con il Municipio VII Ponente. Nessuna barriera architettonica, nessun problema per i diversamente abili e, sull’arenile, ecco collocati dei servizi igienici che possono essere fruiti da tutti. La preparazione è stata possibile grazie al materiale dell’associazione Amici di Super Luca, che fornisce la passerella di accesso, le piastrelle dell’area di sosta e due sedie per disabili, di cui una ‘job’.

“Ma dobbiamo anche ringraziare - affermano i membri dell’associazione - i Bagni Marina Genovese che, come lo scorso anno, hanno fornito un bagno chimico per disabili e provveduto all’allacciamento dell’acqua per la doccia e di un rubinetto adiacente, utilissimi per tutta l’utenza della spiaggia libera del lungomare di Pegli, non soltanto per i disabili che utilizzeranno l’area accessibile alle carrozzine, quindi un servizio per tutta la comunità”.

Sino ai primi giorni di settembre, sarà possibile quindi accedere ad Easy Beach per le persone che hanno necessità di deambulare in carrozzina e per i loro accompagnatori, ci sarà la possibilità di utilizzare il bagno chimico e di utilizzare due sedie per il trasporto sulla sabbia e per fare il bagno in mare: per agevolare tutto questo sarà presente un bagnino assegnato alla spiaggia libera, dalle 10 alle 16 di tutti i giorni.

Gli Amici di Super Luca invitano a provare il servizio e a mantenerlo “nella condizione in cui viene offerto, per garantire un utilizzo adeguato, sicuro, gradevole per tutti, da qui sino alla fine della stagione”. Nel frattempo, l’associazione si può aiutare attraverso una donazione all’Iban IT 97 F 07601 01400 001005578024, oppure destinando il 5x1000, indicando il codice fiscale 95155840101.

L’associazione Amici di Super Luca, nata nel 2012, si prefigge di supportare, attraverso le donazioni, non solo le spese per le terapie che si stanno facendo svolgere a Luca, ma anche di intervenire a favore di bambini disabili o di strutture che si occupano di bambini disabili.

Luca è nato il 28 marzo 2007, a Genova, senza avere la capacità di masticare, parlare, stare in equilibrio e camminare e si sta applicando nella fisioterapia e logopedia dal 2010, prima in cicli di terapia intensiva presso i centri specializzati all’estero e poi in Italia.

“I fondi che raccogliamo - specificano dall’associazione - servono per supportare le spese delle terapie su Luca, per permetterci di andare avanti con il lavoro iniziato alcuni mesi dopo la sua nascita e che è continuato fino ad oggi, e saranno utilizzati per consentire di lavorare ancora su di lui per migliorare la sua vita: non pretendiamo di arrivare a trasformare la sua individualità e il suo essere, al punto da farlo diventare un campione sportivo, questo sarebbe assurdo e irrispettoso per lui, cerchiamo solo di continuare a lavorare con lui e per lui, perché abbia un’esistenza meno problematica possibile, per dargli l’opportunità di sentirsi meglio e avere più possibilità di interagire con gli altri, acquisendo le capacità minime per l’uso del suo corpo, per permettergli di fare movimenti sufficienti a raggiungere un minimo di autonomia e, se possibile, permettergli di comunicare con noi, con i suoi coetanei, con il mondo che lo circonda”.

Luca è ora in grado di sedersi composto, poggiarsi in piedi sul suo torso, tenersi appoggiato con le braccia sui braccioli della sedia, è in grado di gestire la testa ed osservare ciò che accade intorno a lui: tutto questo era impensabile fino a qualche anno fa, quando ancora aveva un busto molle, non aveva alcuna capacità di gestire le proprie braccia, mentre ora sta imparando a usarle per sostenere se stesso ed è in grado di ruotare volontariamente il capo.

Ogni piccolo gesto di beneficenza viene trasformato in un mattoncino nuovo per cercare di costruire un futuro meno disagiato e più dignitoso per Luca, per cercare di migliorare le sue condizioni rispetto a quanto poteva fare quand’è nato, e rispetto a quanto può fare oggi.

Alberto Bruzzone

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