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Municipio Ponente | 21 luglio 2022, 18:14

Pegli, ecco il Genova Cover Festival: omaggi a Battisti e Mogol, Abba e Beatles

I concerti sono organizzati dal Civ e dall’agenzia Velvet Live e si svolgono a fine mese presso l’Arena degli Artisti. La sera del 31 luglio anche i fuochi d’artificio in occasione della Festa del Mare 2022

Pegli, ecco il Genova Cover Festival: omaggi a Battisti e Mogol, Abba e Beatles

Spesso le cover band sono considerate di livello minore rispetto alle band che interpretano brani propri, eppure ve ne sono alcune di livello altissimo, di qualità eccezionali, capaci di trascinare il pubblico quasi come la formazione originale.

Una bella carrellata in questo senso vi sarà a fine mese a Pegli, presso l’Arena degli Artisti, dove il Civ Riviera di Pegli e l’agenzia di musica ed eventi Velvet Live organizzano il ‘Genova Cover Festival’: tre serate di puro divertimento con omaggio a Lucio Battisti e Mogol, agli Abba e ai Beatles.

Ecco il calendario: venerdì 29 luglio, alle ore 21, arriva Canto Libero, la cover band di Battisti; sabato 30 luglio, sempre alle ore 21, spazio agli Abba Dream Tribute Show; domenica 31 luglio, ancora alle ore 21, chiusura con The Beatbox. I biglietti sono in vendita presso la piattaforma di Ticketone oppure presso GG Arte Ceramica Pegli di via De Nicolay (tel. 338 9091446) o ancora presso Pelletterie Bagnara di lungomare di Pegli (tel. 010 4074815).

Quest’anno, grazie all’impegno e alla passione del Civ guidato da Raffaella Grasso, l’Arena degli Artisti è tornata ad animarsi con moltissimi eventi: dal Pegli FreeStyle al Fantastico Festival, dal concerto dei Trilli a quello degli Audio 80, che sono sempre amatissimi e che non mancano mai nell’estate pegliese. La sera di domenica 31 luglio, in occasione della Festa del Mare, intorno alle 23 ecco anche lo spettacolo pirotecnico, a cura di Civ, Pro Loco di Pegli e Comune di Genova.

Con la produzione della Good Vibrations Entertainment, Canto Libero nasce da un’idea di Fabio ‘Red’ Rosso, e la direzione di Giovanni Vianelli. La band propone uno spettacolo che omaggia sì Battisti e Mogol, ma che va ben oltre alla semplice esecuzione di cover dei brani dei classici del repertorio dei due: Canto Libero, infatti, rilegge gli originali mantenendo una certa aderenza ma cercando di non risultare mera copia, mettendoci la propria personalità e sensibilità musicale. La voce di Fabio ‘Red’ Rosso, il pianoforte e la direzione musicale di Giovanni Vianelli, le chitarre di Emanuele ‘Graffo’ Grafitti e Luigi Di Campo, Alessandro Sala al basso e alla programmazione computer, la batteria di Jimmy Bolco, le percussioni e la batteria di Marco Vattovani, Luca Piccolo alle tastiere, le splendide voci di Joy Jenkins e Michela Grilli, i video di Francesco Termini e l’eccezionale ingegnere del suono Ricky Carioti (fonico anche di Elisa) rileggono ‘La canzone del sole’, ‘Una donna per amico’, ‘Ancora tu’, ‘E penso a te’ e gli altri grandi successi di Battisti che hanno fatto e fanno tuttora sognare intere generazioni.

Quanto agli Abba Dream, ecco di nuovo lo spettacolo che celebra la più grande band svedese della storia della musica pop. Un doveroso omaggio agli Abba le cui canzoni sono ormai considerate un vero e proprio ‘cult’, anche grazie al musical teatrale ‘’Mamma mia!’ e al film di successo con Meryl Streep e Pierce Brosnan. Canzoni eseguite interamente dal vivo, costumi e luci che ricreano le indimenticabili atmosfere degli anni ’70. Gli Abba sono stati il gruppo musicale pop svedese di maggior successo. Si stima che abbiano venduto oltre 375 milioni di dischi in tutto il mondo, rendendoli uno dei gruppi più popolari nella storia della musica leggera. Il gruppo si costituì intorno al 1970 senza mai cambiare la loro formazione: Björn Ulvaeus, Benny Andersson, Agnetha Fältskog e Anni-Frid Lyngstad (meglio conosciuta come ‘Frida’). Quattro anni dopo erano già all’apice della loro carriera musicale dopo aver vinto l’edizione dell’Eurofestival nel 1974 con ‘Waterloo’; da allora raggiunsero grande successo e popolarità mondiali.

Il gruppo si sciolse nel 1982 e, da allora, nessuna reunion è stata mai progettata dai quattro; nel 2000 fu proposto agli Abba di riunirsi per un tour di 100 concerti in cambio di un compenso pari ad un miliardo di dollari, ma rifiutarono “per non deludere i fan”.

Abba Dream è un vero e proprio fenomeno: 20.000 amici su Facebook e i fan della band svedese che accorrono in teatro per rivivere le emozioni attraverso canzoni indimenticabili. Il tour teatrale di ABBA Dream ha registrato sold-out a Milano, Firenze, Padova e le serate sono occasione di grande divertimento. Lo spettacolo è stato rappresentato in Russia, Romania, Svizzera, Lussemburgo, Belgio, Germania, Slovenia.

Infine, The Beatbox: molto più che un semplice tributo ai Beatles, la performance dei Beatbox si propone di far rivivere l’energia e il fascino del mitico quartetto di Liverpool. Per ottenere il risultato desiderato nulla è stato lasciato al caso: dalla strumentazione, identica a quella usata dai Beatles nei loro storici concerti, ai vestiti, confezionati su misura dalla stessa sartoria che li creò per la tournée americana dei FabFour. A dare vita a questo progetto, quattro musicisti dal curriculum più che nobile: Marco Breglia, Filippo Caretti, Jacopo Finazzo e Federico Franchi, che vantano collaborazioni con i grandi nomi del pop italiano. Uno show che attraversa i ricordi e le scoperte di più generazioni, con esecuzioni fedelissime a quelle originali, per riscoprire l’entusiasmo e la positività dei mitici anni ’60.

Alberto Bruzzone

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