Ci sono voluti alcuni giorni di riflessione per il coordinatore regionale di Forza Italia Carlo Bagnasco prima di decidere se continuare nell’incarico di sindaco di Rapallo oppure tentare una candidatura il prossimo 25 settembre per approdare a Roma.
La scorsa settimana Bagnasco aveva comunicato al partito la sua disponibilità tanto che nelle scorse ore il primo cittadino è andato nella capitale per confrontarsi direttamente con i vertici di Forza Italia.
In caso di elezione a Roma Bagnasco sarebbe stato costretto a rassegnare le dimissioni da sindaco portando la città del Tigullio al commissariamento. Una scelta combattuta dunque ma ora il nodo è sciolto:
“Questi sono stati tra i giorni più difficili della mia micro carriera politica, giorni complessi perché la caduta del governo ha destabilizzato il sistema della politica - ha commentato Bagnasco - Mi sono trovato davanti ad un bivio con una strada in pianura e una più in salita. Una di queste prevedeva un saluto alla mia amata città che mi ha dato tanto. Sono stato a Roma, ho parlato con i vertici del partito. Avrei dovuto firmare per entrare nelle liste ma non ho firmato perché è prevalso il senso di responsabilità nei confronti dei miei cittadini, non volevo voltare le spalle a Rapallo. Credo di aver fatto una scelta per la mia città, l’altra opzione avrebbe portato ad un commissariamento di Rapallo, ad un blocco dei lavori. Insomma un atto di irresponsabilità per una poltrona. Non volevo voltare le spalle ai miei consiglieri e alla mia giunta che mi ha dato tanta fiducia e mi ha sempre sostenuto anche nei momenti più difficili e insieme abbiamo fatto tante cose.
Adesso, ancora insieme, ultimiamo questo mandato, concludiamo le opere con un senso di responsabilità e serietà che deve prevalere su tutte le ambizioni personali”.














