Riqualificazione della piscina a Sestri Levante, l’opposizione: “Una cattedrale nel deserto”

Il comune di Sestri Levante ha ufficialmente avviato il percorso di riqualificazione delle piscine comunali con una serie di investimenti e interventi che hanno l’obiettivo di incrementarne le attività ludico sportive. Inoltre a breve ci sarà un bando per la gestione dell’impianto per i prossimi 24 anni.

Il consiglio comunale della città dei due mari ha deciso di attivare un project financing per coinvolgere anche privati nella realizzazione della rinnovata struttura. 

“Il progetto, nel suo insieme, riveste una fondamentale importanza per garantire l’equilibrio economico e una riqualificazione complessiva delle piscine: due condizioni che consentiranno di continuare a offrire un servizio apprezzato da cittadini e turisti e di stabilire una nuova integrazione con il parco Mandela, ampliandone la vocazione ludico sportiva”, commenta il sindaco della città Valentina Ghio. 

Critica l’opposizione che non approva la trasformazione ludica del complesso natatorio: 

“Questa piscina che è nata male con le varie problematiche legate alle lunghezze non regolamentari - ha commentato il consigliere comunale Paolo Smeraldi - Si tratta di una struttura che non è mai stata sostenibile. Abbiamo detto tante volte che la sostenibilità non è un optional”.

“Ci sono squadre di pallanuoto a Genova, a Sori, Bogliasco, Recco, Camogli, Rapallo, Lavagna e Chiavari ma a Sestri non c’è nulla perché manca una piscina coperta che sarebbe dovuta essere lunga almeno 33 metri per poter giocare a pallanuoto - aggiunge il consigliere comunale Gian Paolo Benedetti - Serve sapere dove vogliamo andare e poi se prediligere i giochi acquatici per i bambini, che si possono fare anche in mare, oppure lo sport vero e proprio”.