L’anno scorso, ad appena quindici anni, interpretò in maniera eccezionale ‘Coraline’ dei Måneskin, facendo un’ottima impressione sulla giuria, entusiasmando il pubblico presente e andando a vincere, con pieno merito, l’edizione 2021 del Fantastico Festival, all’Arena degli Artisti di Pegli.
Il bello è sapere che Rebecca Clara Scarfò, giovane e promettente cantante e musicista genovese, non si è fermata, è andata avanti con il suo gruppo e ha ottenuto altri risultati eccellenti. Passo dopo passo si centrano traguardi, si coronano sogni, ci si tolgono moltissime soddisfazioni e, non ultimo, ci si diverte anche un sacco: perché la musica è soprattutto questo, divertirsi e stare bene. E poi, chi vivrà, vedrà.
Intanto, Rebecca Clara (adesso si fa chiamare così, senza il cognome), sta vedendo un bel successo, insieme alla band, che ora si chiama Random Rejects: oltre a lei, che mantiene il ruolo di cantante e di bassista (anche nei Måneskin la bassista è una ragazza, si chiama Viktoria De Angelis), c’è Lorenzo Dermidoff (19 anni) alla chitarra, dal nucleo armonico dello scorso anno, mentre il nuovo arrivo è rappresentato dal batterista Pietro Saffioti (18 anni) e, a livello di collaborazione, ecco anche il cantante e tastierista Stefano D’Angelo.
“Anche quest’anno - racconta Rebecca Clara, che ha sedici anni e frequenta il liceo scientifico ‘Leonardo Da Vinci’ di Genova - ci siamo classificati al primo posto nella categoria musica al ‘Leo’s Got Talent’, evento promosso dal liceo ‘Leonardo Da Vinci’ al Politeama Genovese con il patrocinio della Regione Liguria e del Comune di Genova e con Aldo De Scalzi nel ruolo di presidente di giuria. Quindi, l’assessore regionale alla Formazione, Ilaria Cavo, ci ha invitato come ospiti a ‘Orientamenti’, iniziativa che si terrà in autunno, e Radio Babboleo Lab ci ha intervistati e ha mandato in rotazione per una settimana consecutiva la nostra versione di ‘ABCDEFU’ di Gayle, brano con il quale abbiamo vinto il primo premio assoluto e il premio radiofonico Babboleo Lab”.
In estate, i Random Rejects si sono esibiti la sera del 9 luglio al Fantastico Festival, dove Rebecca Clara ha fatto ritorno dopo il trionfo nel 2021, e anche agli eventi di GvNetwork, “importante realtà genovese con cui singolarmente collaboriamo da tempo, che si occupa di portare la musica dei musicisti emergenti nelle piazze e nei teatri di tutta la Liguria e non solo”.
In più, “è uscita su Spotify e su tutte le piattaforme la nostra seconda cover, realizzata presso lo studio di Andrea Maddalone (ex chitarrista di Eros Ramazzotti, Anna Oxa, Claudio Baglioni, Gino Paoli, Loredana Berté e altri big), con la quale abbiamo vinto il ‘Leo’s Got Talent’. Nel frattempo, ho scritto il mio primo inedito e insieme ai ragazzi ci stiamo dedicando alla realizzazione di pezzi nostri”.
Il progetto futuro comprende sicuramente altri contest musicali, concorsi, serate, eventi: “Dalle piccole piazze ai teatri più importanti di Genova come il Carlo Felice e il Politeama, ciò che lega tutti i nostri progetti è la voglia di suonare e divertirsi. La scelta del nome, Random Rejects, ci rappresenta in quanto la nostra unione è nata da un caso fortuito, i nostri percorsi musicali si sono intrecciati per caso e, per quanto riguarda i ‘rifiuti’, una buona dose di autoironia non fa mai male”.
Oltre alla scuola, Rebecca Clara frequenta da quattro anni il Conservatorio ‘Paganini’ di Genova e da tre fa parte del Coro delle voci bianche del Teatro Carlo Felice di Genova: “Lo scorso anno sono entrata a far parte dei Cromosuoni Vocal Ensemble di Maya Forgione, insieme vocale di base pop/soul nato nel 2014, che ha collaborato con la vocal coach Cheryl Porter e il creator digitale Tommy Cassi”.
Lorenzo Dermidoff, invece, si è diplomato lo scorso anno al liceo ‘D’Oria’ e frequenta ora la Facoltà di Giurisprudenza di Genova, mentre Pietro Saffioti ha appena ultimato il quarto anno al liceo scientifico ‘King’. È una band giovanissima, quindi, ma con enormi prospettive e, soprattutto, tanta voglia di stare insieme. L’affiatamento c’è, le qualità artistiche pure, la voce di Rebecca Clara non manca e, anzi, si fa sentire piacevolmente. Chissà che l’anno prossimo il passo non sia stato ancora più lungo.
