Il giovane di Chieri perdutosi ieri notte sul monte di Portofino nella zona del paletto 15, lungo il sentiero che da San Rocco conduce a San Fruttuoso di Camogli è stato recuperato alle 2,40. I primi a partire per l'emergenza sono stati il soccorso alpino e speleologico Liguria con i vigili del fuoco che, dopo una ricerca di un’ora, hanno individuato la zona dove si trovava il ragazzo. Quest’ultimo, una volta perso il sentiero, si era arrampicato in mezzo a rovi e arbusti, raggiungendo uno strapiombo davanti al quale si era bloccato. Una squadra composta da un vigile del fuoco e un tecnico del soccorso alpino si è addentrata nel cuore della macchia mediterranea e dopo aver attrezzato diverse corde di sicurezza ha raggiunto il ragazzo. Contestualmente le restanti componenti della squadra coordinavano le comunicazioni radio con la motovedetta dei vigili del fuoco posizionata a Cala dell’Oro e con le varie centrali operative. Una volta valutate le condizioni del ragazzo, vista la zona molto esposta ed impervia e l’evidente difficoltà dello stesso di poter proseguire (in un primo tempo si era pensato si riportarlo sul sentiero con tecniche alpinistiche), si è optato per l’intervento dell’elicottero Nemo 4 della guardia costiera di stanza a Luni il quale una volta giunto sul posto ha verricellato a bordo l’infortunato, il vigile del fuoco e il tecnico del soccorso alpino conducendo gli stessi all’aeroporto di Genova dove il ragazzo veniva preso in carico da un’ambulanza.
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