Il consigliere regionale Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa, attacca il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti sulla sanità.
All’ospedale di Rapallo si parla di una possibile attribuzione in appalto del servizio di radiologia. Il consigliere ha scritto così alla direzione dell’Asl 4 per avere dei chiarimenti:
“Sono passati giorni dalla mia richiesta al Direttore Generale di Asl 4, Dott. Paolo Petralia, circa le voci che prevedrebbero l’entrata di un gruppo privato nella gestione del servizio di radiologia all’interno dell’ospedale di Rapallo.
Tutto ciò accade ad agosto mentre il Presidente Toti parla dei cinghiali della Maggiolina alla Spezia. I processi di esternalizzazione delle sanità proseguono senza coinvolgere né il Consiglio Regionale né la Commissione Sanità. E in tutto questo il Direttore Generale di Asl 4 non ci dà spiegazioni sulla necessità di questa possibile esternalizzazione del servizio e di quale sarebbe il rapporto tra costi e benefici sia per la popolazione che per i conti dell’Asl.
Queste sono le operazione che fanno piacere a Toti che, soprattutto negli ultimi due anni dall’inizio di questa legislatura, si è posto l’obiettivo si smantellare il servizio pubblico.
Non c’è dubbio che i problemi sono tanti e che, per onestà intellettuale, non possono essere addebitati solo ed esclusivamente all’ente Regione: dal numero chiuso all’università alla difficoltà di reperire figure sanitarie (medici ed infermieri) ad una contrattazione per le professioni sanitarie insufficiente sia rispetto agli standard europei sia rispetto all’impegno che oggi viene chiesto. All’interno del personale sanitario c’è poi un’età media sempre maggiore che è causa di numerosi problema.
Comprendiamo dunque che quando si parla di sanità non basta la demagogia e ciò che sorprende del Presidente di Regione Liguria e di taluni Direttori Generali delle Asl è la superficialità con cui si passa ad affidare servizi al privato, senza nessun tentativo di elaborare un progetto di sanità pubblica e il servizio offerto e senza neanche avere il dubbio che questi processi di attribuzione di servizi ai privati determinano sempre un aumento dei costi pubblici.
Restiamo in attesa di una risposta del Direttore Generale Petralia e porteremo la questione ad una discussione politica dentro la Commissione II Sanità di Regione Liguria”.