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Sport | 20 settembre 2022, 19:41

Aon Open Challenger, bene l'esordio per Cecchinato. Vince anche lo spagnolo Andujar

Giornata di autografi sia per l'italiano sia per l'"attempato" spagnolo

Marco Cecchinato,  prima del match firma autografi a raccattapalle in divisa

Marco Cecchinato, prima del match firma autografi a raccattapalle in divisa

Quando il raccattapalle è anche tifoso di un tennista azzurro l'istantanea che ne esce è quella di un bimbo e del suo idolo nella cornice della diciottesima edizione dell'Aon Open Challenger di Genova "Memorial Giorgio Messina":  è accaduto questa mattina a Valletta Cambiaso dove un "ball kid" (raccattapalle) si avvicina ad un Marco Cecchinato in attesa del match e gli porge una grande palla da tennis per avere l'autografo. Poco dopo Cecchinato sul Centrale di Genova batte l'austriaco Lukas Neumayer (64, 63) dando anche la sensazione di essere piuttosto concentrato.

La mattinata era iniziata bene per gli italiani. Matteo Gigante, ventenne, romano, in ascesa nel panorama internazionale anche oggi ha fatto un altro passo in avanti battendo il tennista russo Alexey Vatutin (16, 61, 61) di nove anni piu esperto. Per Gigante, per il momento, ci sono gli ottavi di finale. Ma mai porre limiti alla "provvidenza".

Anche un altro ventenne, Matteo Arnaldi, nato a Sanremo, approda agli ottavi di finale a spese dell'austriaco Sandro knopp 75, 62. Stesso discorso per Raul Brancaccio, 25 anni di Torre del Greco che batte in due set in brasiliano Jose Gutierrez senza mai mettere il risultato in discussione e lasciando appena tre game in due set. E domani il suo match dovrebbe essere fra i più interessanti poiché avrà di fronte il perugino Francesco Passaro, tennista esplosivo che arriva dell'Umbria. Una piccola regione che ha avuto fra i professionisti Francesco Cancellotti (n.21 al mondo nel 1985) ma il ricordo è molto lontano e si spera che con lui l'Umbria trovi la sua stella.

Finisce la corsa di Gianmarco Ferrari e Stefano Travaglia e Salvatore Caruso battuti rispettivamente dal francese, n.66 al mondo, Courentin Moutet (62, 67, 63), dal 28enne brasiliano Thiago Monteiro (46, 62, 64) e dal bulgaro Adrian Andreev (67, 61, 46).

Proseguono la corsa, dopo due battaglie finite al terzo set Gabriele Piraino e Andrea Vavassori.

Il primo ha battuto Matteo Martineau (36, 63, 64) mentre Andrea Vavassori affonda Maximilian Marterer. Il 27enne tedesco, nel 2018 era salito fino al 45 posto nella classifica mondiale ma questo pomeriggio ha trovato in Vavassori un scoglio insuperabile (36, 64, 76) sul quale si è infranto, seppure al tiebreak.

E chiudiamo la carrellata dei match in programma nel pomeriggio con il match fra lo spagnolo Pablo Andújar e l'italiano, spezzino di nascita, Alessandro Giannessi.
Il trentaduenne ligure, 217 del ranking, dopo aver perso il primo set (46) ha rimesso in parità il match (64) ma nel terzo è partito male andando sotto 2 a 0. Poi 1 a 3. L'iberico, 36enne, ha fatto valere tutta la sua esperienza, ricordiamo che fra doppi e singolari ha disputato 14 finali su 15 raggiunte sulla terra rossa, chiudendo 62 e firmando autografi ai ragazzini in trepidante attesa a bordo campo.

In serata scendevano in campo lo spagnolo Alberto Ramos Vinolas, testa di serie numero uno e la numero quattro, il serbo Dusan Lajovic quest'ultimo contro il tennista di Sanremo, Gianluca Mager.

Massimiliano Bordoni

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