Mentre restano ancora da delineare completamente i contorni di quanto accaduto domenica all'esterno del "Ferraris", con la società che nel pomeriggio ha preso nettamente le distanze dagli episodi di violenza che hanno in queste ore visto le prime risultanze dell'operato delle forze dell'ordine in termini di indagini, dalla Lega Serie A nel pomeriggio sono arrivati i primi provvedimenti per quanto accaduto durante la gara con l'Inter all'interno dell'impianto di Marassi.
E' arrivato infatti il "conto" presentato dal Giudice sportivo che ha inflitto un’ammenda di 12 mila euro al Genoa, a causa dell'accensione al 39' del secondo tempo di "numerosi fumogeni" in Gradinata Nord "che costringevano l'Arbitro a interrompere la gara per circa un minuto e mezzo", si legge. Episodio che ha suscitato dibattito nella tifoseria genoana per il suo tempismo: Vitinha e compagni erano infatti in un momento particolarmente propizio della gara, mentre il loro ritmo è stato spezzato proprio a causa della cortina di fumo sollevatasi dietro alla porta in quel momento difesa da Leali.
Ma non è tutto. Al termine della partita, inoltre, un assistente arbitrale è stato colpito da due monete lanciate dagli spalti, fortunatamente senza riportare conseguenze fisiche.
A differenza di voci che si sono diffuse in particolare sui social, non vi sono altre sanzioni previste per il club rossoblù in vista della prossima partita casalinga di domenica sera contro l'Atalanta.














