La costruisce e la accarezza a più riprese al termine della miglior partita in trasferta del campionato, ma la vittoria in trasferta resta un tabù per la Sampdoria, che pareggia 1-1 a Padova la penultima gara dell'anno, compiendo un evidente passo in avanti a livello di prestazione, non sufficiente però a portare via dall'Euganeo quei tre punti che avrebbero permesso alla formazione blucerchiata di trascorrere il Natale fuori dalla zona rossa della classifica.
Andreoletti e Gregucci non si discostano dal 3-5-2 di partenza: in quello blucerchiato ritrova spazio dal primo minuto Barak (unica novità rispetto alla gara di Palermo), mentre nella formazione veneta c'è la conferma del Papu Gomez nel tandem offensivo insieme a Bortolussi. Ed è proprio la posizione dell'attaccante argentino - una sorta di regista avanzato nell'undici biancorosso - a creare inizialmente qualche errore di lettura di troppo da parte della Samp, che incassa però solo due tiri dalla distanza, innocui per la porta di Ghidotti.
La squadra di Gregucci lascia il possesso al Padova, tutt'altro che impeccabile quando deve ripiegare per contenere le ripartenze dei blucerchiati, sostenuti da un centrocampo (Conti - Henderson - Barak) finalmente tonico e più lucido nel giocare la palla: al 19' basta però il preciso lancio di Depaoli a pescare al limite dell'area Coda, che salta Faedo con un delizioso stop a seguire prima di insaccare la sfera col piattone sotto l'incrocio dei pali. Un gol - l'ottavo della stagione - da attaccante di razza per il bomber doriano, che dieci minuti più tardi, a seguito di un'incomprensione tra Fusi e Perrotta, ha sul destro il pallone del 2-0, ma il suo diagonale viene respinto con i pugni da Sorrentino. C'è spazio anche per la bella sgroppata a sinistra di Conti che apparecchia a Pafundi il tocco vincente da due passi, ma la difesa biancorossa riesce ad anticipare l'attaccante blucerchiato, poco convinto nell'attaccare il primo palo.
Il Padova fatica a pungere - limitandosi a un tentativo aereo di Capelli che non crea alcun pericolo alla porta doriana - rischiando grosso al 38', quando Depaoli, dopo un sinistro strozzato dal limite di Pafundi, insacca il gol del 2-0, vanificato però dalla posizione di fuorigioco dell'esterno di Gregucci.
Al rientro dagli spogliatoi, il tecnico doriano inserisce subito Cherubini e Benedetti al posto di Pafundi e Conti, con l'intento di mantenere alto il livello di attenzione ed equilibrio mostrato nel primo tempo. Al 50' sono clamorose le due parate ravvicinate di Sorrentino su Barak e Ioannou, letteralmente murati dall'estremo difensore del Padova, che quattro minuti più tardi getta alle ortiche la più nitida occasione della propria gara: Bortolussi difende palla in area dopo un errore in uscita di Henderson, appoggia a sinistra per il Papu Gomez che, tutto solo al limite dell'area piccola, spara in curva. Andreoletti ci crede e inserisce un attaccante, Seghetti, rinunciando a Crisetig in mezzo al campo: i veneti iniziano ad alzare i giri del motore e al 65' la rimettono in piedi grazie al piattone sinistro di Fusi, bravo a inserirsi in area e a finalizzare l'azione rifinita da Varas e Bortolussi.
Si rivede Cuni nella Samp - fuori un esausto Coda - mentre il Padova ritorna a un più prudente 3-5-2 con Baselli in regia al posto di Bortolussi, anche se la stanchezza da entrambe le parti condiziona inevitabilmente il finale di gara. Gregucci si gioca comunque la carta Pedrola, ma il risultato non cambia, per un pari finale che soddisfa più i veneti, sempre distanti dalla zona calda, rispetto alla Samp, che chiude il 2025 senza alcuna vittoria lontano dal "Ferraris", ad eccezione del playout di Salerno.
Il tabellino:
PADOVA - SAMPDORIA 1-1
Reti: 65' Fusi - 19' Coda
Formazioni:
PADOVA (3-5-2): Sorrentino; Faedo, Sgarbi, Perrotta; Capelli, Fusi (79' Di Maggio), Crisetig (57' Seghetti), Varas, Barreca (74' Ghiglione); Papu Gomez (79' Buonaiuto), Bortolussi (74' Baselli). A disposizione: Fortin, Mouqet, Villa, Belli, Boi, Silva. Allenatore: Andreoletti
SAMPDORIA (3-5-2): Ghidotti; Venuti (66' Ferrari), Abildgaard, Hadzikadunic; Depaoli, Conti (46' Benedetti), Henderson, Barak (80' Pedrola), Ioannou; Pafundi (46' Cherubini), Coda (71' Cuni). A disposizione: Krastev, Ravaglia, Coucke, Giordano, Vulikic, Ricci, Narro. Allenatore: Gregucci
Arbitro: Ayroldi di Molfetta














