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Innovazione | 22 novembre 2022, 18:31

Genova Smart Week: città intelligente, tra monitoraggio, salvaguardia dell'ambiente e climate change

Domani la Smart Week proseguirà con due sessioni interamente dedicate all’ambiente costruito

Genova Smart Week: città intelligente, tra monitoraggio, salvaguardia dell'ambiente e climate change

Interamente dedicata alle tematiche ambientali la seconda giornata di Genova Smart Week, che si è appena conclusa a Palazzo Tursi. La sessione mattutina ha esplorato, da diversi punti di vista, le tematiche di monitoraggio e controllo dell’ambiente urbano, periurbano e delle infrastrutture di mobilità, energetiche e di comunicazione, da sempre uno dei punti forti della manifestazione.

La sessione è stata introdotta dall’assessore alla sicurezza, polizia locale e protezione civile del Comune di Genova, Antonio Gambino, che ha anche brevemente illustrato il complesso sistema di monitoraggio dell’ambiente urbano basato su telecamere intelligenti messe in rete. “Abbiamo oggi un sistema di circa 1200 telecamere attive che, oltre a presidiare attentamente il territorio, ci permettono di monitorare le situazioni di rischio durante le allerte; da poco abbiamo anche presentato un nuovo progetto per altre 736 telecamere ad alta tecnologia, con sensori di rumore capaci di inviare un ‘alert’ se una vetrata si spacca o una persona che chiede aiuto.” 

Il monitoraggio è un tema estremamente urgente per gli enti locali, dai Comuni alle Regioni passando dalle province e le Città Metropolitane. A fronte di questa domanda i grandi gruppi tecnologici sanno rispondendo con iniziative e progetti mirati. Il caso di TIM è stato illustrato da Susanna Jean, Marketing 5G and Vertical IOT dell’azienda, che ha sviluppato una piattaforma software – Tim Urban Genius - che consente di gestire applicazioni verticali, per esempio di raccolta dati, tramite reti di sensori collegati via 4 e 5G.

Approccio simile ma diverso quello di Leonardo, che sta valorizzando le competenze dual use sviluppate nel settore aerospaziale e della difesa. Marco Ghisi, VP Offer Engineering Critical Infrastructure, EPC & Large Enterprise ha presentato la sua visione e, in particolare, la piattaforma X-2030 a supporto dello Structural Health Monitoring, basata su acquisizione e integrazione di informazioni da fonti eterogenee, progettata e realizzata per migliorare la situation awareness e fornire un supporto decisionale per la sicurezza e la fruibilità delle infrastrutture viarie. Ghisi infine ha poi rivolto l’attenzione al tema dell’ecosistema marittimo, perché lo sviluppo delle città portuali passa anche attraverso un porto competitivo e smart.

Le tecnologie del monitoraggio sono in pieno sviluppo. Grazie all’utilizzo dei droni e dei satelliti dotati entrambi di sensori multispettrali -ottico, infrarosso, radar- , spesso in modalità stereo o interferometrica, che ne aumenta la risoluzione, la qualità delle” immagini” è ormai elevatissima. Inoltre, grazie al crescere del numero di satelliti in orbita e a reti wireless in banda larga, il monitoraggio si sta avvicinando a grandi passi ad acquisire i dati in tempo reale dalla messa disposizione del rilevamento. Il prossimo passo, ormai imminente, sarà l’acquisizione di immagini in movimento e l’analisi assistita da software che fa uso di intelligenza artificiale.

Capitolo specifico è quello dei digital twin, ossia le copie digitali di strutture fisiche che, grazie all’utilizzo di dati raccolti tramite sensori sono in grado di replicare virtualmente quello che accade nella realtà, fino a eseguire simulazioni di situazioni ed eventi non ancora accaduti. Un interessante esempio è quello che sta sviluppando ETT con il Porto Antico di Genova. La mattinata si è conclusa con la presentazione dei diversi progetti che il Comune di Genova e le agenzie liguri stanno portando avanti in tema di monitoraggio.

Il pomeriggio si è articolato su due argomenti. Il prossimo giugno Genova ospiterà l’arrivo della Ocean Race 2023, la gara velica attorno al mondo che è caratterizzata dall’attenzione nei confronti dell’ambiente marino. Genova ha avviato da tempo un percorso di avvicinamento alla data di arrivo che ha come punto forte la Call for Innovation, gestita dal Blue District in collaborazione con l’incubatore I3P, rivolta alle start-up di tutta Italia sui temi dell’innovazione nell’ambito degli sport del mare. I risultati della call e le start-up selezionate sono stati rivelati nel corso della sessione. I vincitori sono: Wsense, Northern Light, Swim Lift, GS4C, Moebeus Società Benefit, Ocean His.

La seconda sessione si è concentrata su argomenti più universali di rapporto tra la città e l’ambiente che la circonda. Naturalmente l’aspetto più evidente, anche per via dell’attenzione mediatica, è l’evoluzione climatica e i suoi effetti sull’ambiente e sui modi di vita, che è stata però trattata in modo differente dall’usuale, concentrandosi sulla contestualizzazione del futuro climatico nel territorio di Genova e della Liguria da una parte, e prendendo come riferimento al passato per cercare di anticipare le situazioni di dettaglio, cui i cittadini e le istituzioni dovranno poi adattarsi. Ma il clima che cambia è solo un aspetto dell’impatto dell’umanità sul pianeta. L’attenzione ad uno non può dimenticare gli altri, dall’invasione della plastica negli oceani, al sovra sfruttamento delle risorse biologiche alla distruzione degli habitat costieri. Eppure, il mare e il suo elemento costitutivo, l’acqua, da cui proviene e a cui ritorna, possono contribuire enormemente allo sviluppo. Basta valorizzarle, non sfruttarle. Di questo si sono occupati gli altri interventi della sessione.

La giornata si concluderà con un talk show aperto al pubblico dedicato all’instabilità dei prezzi energetici e ai possibili rimedi a livello di singola famiglia e di condominio applicando il concetto della diversificazione delle fonti. Il talk si è svolto presso l’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università in Via Balbi.

Domani la Smart Week proseguirà con due sessioni interamente dedicate all’ambiente costruito. La mattina il focus sarà sugli edifici singoli, rattando degli incentivi alla riqualificazione e delle tecnologie di smart building e di comunità energetiche. Il pomeriggio l’argomento sarà la rigenerazione urbana e i progetti genovesi che si inseriscono in questo filone.

Redazione

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