Sono state individuate alcune soluzioni concrete per migliorare la circolazione stradale lungo il tratto fra via Polonio via Romairone, al centro delle polemiche per le criticità legate alla realizzazione della pista ciclabile. L'intervento arriva dopo un confronto con la direzione lavori e con l’assessore alla Mobilità del Comune di Genova, Emilio Robotti, con l’obiettivo di rispondere alle richieste minime avanzate dal territorio e dalle amministrazioni locali. L’opera, pensata per favorire e incentivare la mobilità sostenibile, sta però causando disagi importanti ai residenti, che segnalano lunghe code e tempi di percorrenza aumentati in modo importante a causa dei lavori e del restringimento della carreggiata.
In particolare, nel tratto di via Polonio sarà recuperata una corsia in direzione nord. Inoltre, è prevista la realizzazione di una corsia di immissione in via Romairone, con conseguente allargamento della carreggiata e il ripristino delle due corsie in prossimità del semaforo all’incrocio con via San Biagio di Valpolcevera. I lavori verranno eseguiti in diverse fasi, compatibilmente con la prosecuzione del cantiere già in corso.
Secondo quanto dichiarato dagli uffici tecnici comunali e dallo stesso assessore Robotti, a questo punto del progetto la realizzazione della pista ciclabile appare inevitabile. Le modifiche annunciate puntano quindi a mitigare gli effetti negativi sulla viabilità, cercando di far coesistere le esigenze della mobilità privata con quelle di una mobilità più sostenibile.
“Auspichiamo che le modifiche previste siano sufficienti a ridurre il disagio e a garantire un equilibrio tra le diverse necessità del territorio - scrivono in una nota congiunta i sindaci e gli amministratori della Valpolcevera -. Riteniamo però altrettanto fondamentale lavorare per potenziare il trasporto pubblico, sia su gomma che su ferro, incentivando l’utilizzo di bus e treni e creando un sistema di mobilità integrato e sostenibile, coerente con gli obiettivi della “città 30” e con percorsi pedonali sicuri”.
La dichiarazione è firmata da Angela Negri (sindaca di Serra Riccò), Sara Dante (sindaca di Sant'Olcese), Claudio Montaldo (sindaco di Ceranesi), Giancarlo Campora (sindaco di Campomorone), Michele Malfatti (sindaco di Mignanego), Michele Versace (presidente del Municipio Valpolcevera), Armando Sanna e Federico Romeo (consiglieri regionali), ed Enrico Vassallo (consigliere comunale).














