Organici nei commissariati, il Siap lancia l'allarme: "Carichi insostenibili"

"Sono mesi che il SIAP ha lanciato l’allarme in merito alla grave situazione degli organici dei 9 Commissariati della Polizia di Stato presenti in provincia di Genova". Lo scrive il segretario nazionale del Siap Roberto Traverso.

"1) Commissariato Centro; 2)Commissariato Cornigliano; 3)Commissariato San Fruttuoso; 4)Commissariato Prè; 5)Commissariato Sestri Ponente; 6)Commissariato Foce-Sturla; 7)Commissariato Nervi; 8)Commissariato Chiavari; 9)Commissariato Rapallo. 

Occorre precisare che anche se il problema della carenza degli organici è un fenomeno che interessa tutto il territorio nazionale, quello che sta accadendo in provincia di Genova, in merito alla distribuzione delle esigue risorse umane a disposizione della Questura, aggrava ulteriormente la situazione in quanto l’attenzione organizzativa messa in campo dalla Questura è rivolta esclusivamente a dare risposte affannate all’insistente linea politica messa in campo da chi governa il territorio genovese, che come noto, è erroneamente concentrata esclusivamente sul Centro Storico genovese che rappresenta il fallimento delle politiche sociali e urbanistiche del capoluogo ligure.

Il SIAP, attraverso l’analisi delle 'consegne di servizio' che devono essere rispettate dai dipendenti in forza presso i Commissariati per rispettare le proprie mansioni, competenze e responsabilità professionali, ha dimostrato al Questore di Genova che i carichi di lavoro sono diventati insostenibili e se non prenderà dei provvedimenti organizzativi dovrà decidersi a sopprimere delle attività anche istituzionali che stanno diventando impraticabili.

Per esempio non è più possibile continuare a garantire l’apertura degli uffici denunce nei 7 commissariati cittadini, oppure continuare a garantire una costante apertura settimanale di tutti gli  Uffici Amministrativi che si occupano di passaporti, armi, licenze di caccia eccetera.

Per non parlare delle oggettive difficoltà che quotidianamente devono affrontare i Dirigenti dei Commissariati per mettere in strada le pattuglie delle 'volanti' dei Commissariati.

In pratica i sacchi vuoti non possono stare in piedi.

Come noto abbiamo annunciato che a breve chiederemo un nuovo incontro con il Prefetto ed affronteremo anche questo argomento.

Non possiamo permetterci di abbassare la guardia sul fronte investigativo su un territorio regionale notoriamente infiltrato dalle organizzazioni criminali anche di stampo mafioso anche alla luce degli ultimi nuovi casi d’incendi dolosi che hanno interessato sia il ponente e il levante della Liguria (compreso il territorio del Tigullio)".