Il blues torna a suonare a Genova. Il Count Basie, ospita il 3 dicembre, dalle ore 21.15, l’Henry Carpaneto Organ Trio. Un ritorno quello del pianista ligure sul palco del Jazz Club di vico Tana, 20, che vuole omaggiare uno strumento, l’organo hammond, diventato dagli anni ’50 in poi, sempre più importante nel panorama musicale grazie a nomi illustri quali Jimmy Smith, Jack MCDuff, ecc.
Ad accompagnare Henry Carpaneto all’hammond, Alberto Pavese alla batteria che da Gloria Gaynor a Loredana Bertè, Ron e Gianni Morandi vanta importanti collaborazioni nel suo bagaglio musicale; dal 2019 Pavese, collabora anche con Matt Schofield, nuova stella del ‘British Blues’. Alla chitarra invece, Andy Pitt, talento della 6 corde blues, che assieme a Carpaneto e Pavese viaggerà sulle note della black music, esplorandola a 360°, dal blues al funk al rock’n’roll.
Nominato Best European Blues piano player dalla rivista specializzata "Blues feelings" - Trophées France Blues - oggi Henry Carpaneto è uno dei musicisti più interessanti nel settore, con all’attivo due album: “Voodoo Boogie” e “Pianissimo”. Ha partecipato e si è esibito in molti eventi in tutta Europa e negli Stati Uniti e Medio Oriente.
Moltissime le sue collaborazioni musicali e discografiche nazionali: Fabio Treves ("Blues Again") Paolo Bonfanti ("The Choosen few", "Exile on backstreets") Guitar Ray & The Gamblers ("New Sensation", "Poorman Blues", "Photograph"), Umberto Porcaro ("Pleasure is my business”) ed internazionali, tra i quali: Otis Grand big Blues band (più di 20 anni di presenze in tutti i festival Europei e medio oriente) Jerry Portnoy (armonicista della Muddy Waters Band e di Eric Clapton) Bryan Lee, Tony "TC" Coleman (BB King band) Sir Waldo Weathers (James Brown Band), Lucky Peterson, (Special Guest on "Pianissimo") Deitra Farr, Lea Gilmore, Big Pete Pearson ("Choose"), Stef Rosen ("In close embrace" - Trouble never let you down", Soulify) Keith Dunn, Sonny Rhodes, Paul Reddick, Tee Dee Young, Sydney Ellis, Joey Gilmore, James Armstrong.
Redazione