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Attualità | 03 gennaio 2023, 11:25

Fiab scrive a Bucci "Utilizziamo i fondi per la sicurezza stradale per interventi strutturali, un po’ di segnaletica non è sufficiente"

Fiab ritiene che siano necessari interventi più strutturali di traffic calming sulle strade e per questo suggerisce al Sindaco di prendere in considerazione dispositivi specifici

Fiab scrive a Bucci "Utilizziamo i fondi per la sicurezza stradale per interventi strutturali, un po’ di segnaletica non è sufficiente"

La notizia era giunta alla vigilia di Natale come un regalo inaspettato: il Mit ha stanziato un milione di euro per la sicurezza stradale e in particolare per tutelare i pedoni di Genova. La Federazione Italiana Amici della Bicicletta commenta per bocca del presidente Romolo Solari: “Non possiamo che rallegrarci per questo stanziamento, è sotto l’occhio di tutti che siamo una città dove ci sono continuamente incidenti e bisogna fare qualcosa - ribadendo - non dobbiamo però accontentarci di sola segnaletica verticale ed orizzontale, importante ma non risolutiva. Girando per la città si vede bene che molti se ne infischiano di limiti di velocità a 30 kmh e dissuasori ottici continuando a pigiare sull’acceleratore in spregio dell’utenza debole della strada. Pedoni, disabili in carrozzina, ciclisti e tutti coloro i quali meritano una tutela particolare dai pericoli derivanti dalla circolazione sulle strade, così come sancito dal Codice della Strada, sono alla mercè dell’incivile di turno”.

Fiab ritiene che siano necessari interventi più strutturali di traffic calming sulle strade e per questo suggerisce al Sindaco di prendere in considerazione:

Cuscini Berlinesi

Dispositivi basati sullo sfalsamento verticale del piano stradale immediatamente prima dell’attraversamento pedonale. Si tratta di uno strumento ormai molto diffuso all’estero soprattutto nella viabilità locale e che in Italia è finalmente possibile sperimentare su precisa indicazione del Ministero dei Trasporti. I cuscini perseguono la stessa finalità dei dossi, però in modo selettivo, nel senso che solo le automobili vengono rallentate dai cuscini, in quanto non possono superarli senza salirvi sopra con almeno una ruota, mentre i veicoli d’emergenza e gli autobus, grazie alla maggiore distanza trasversale fra le ruote, possono valicarli senza disagi. I cuscini sono anche perfettamente adatti alla circolazione dei mezzi a due ruote che sono comunque costretti a ridurre un po’ la velocità, in modo da potersi “incanalare” su uno dei lati del dispositivo.

Attraversamenti e platee rialzate

Nelle Linee guida per la redazione dei Piani della sicurezza stradale del 18/08/2001 tali interventi vengono definiti come “Rialzo del piano viabile con rampe di raccordo (con pendenza in genere del 10%, del 7% in presenza di Trasporto Pubblico) in corrispondenza di aree da proteggere da elevate velocità o di attraversamenti pedonali”. Non si tratta quindi di dossi, come ben specificato nel parere ministeriale di cui al Protocollo 2867/2001 che ha consentito la realizzazione di tali interventi di moderazione del traffico anche in Italia.

“Già due anni fa avevamo suggerito al Comune di incominciare una sperimentazione con i cuscini berlinesi qui il comunicato stampa che avevamo inviato per l’occasione, la nostra lettera rimaneva però senza riscontro. Speriamo questa volta di avere maggior fortuna” conclude Solari.

Redazione

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