Sicurezza, Siap: "Momento critico per la gestione della Questura. 'Immobilismo' non si vedeva da 25 anni"

La Questura vive un immobilismo che non si vedeva da 25 anni.

Così Roberto Traverso del Siap, il sindacato Italiano Appartenenti Polizia che, in un comunicato, spiega: "Stiamo vivendo uno dei momenti più difficili degli ultimi 10 anni della Questura di Genova.

Periodo molto preoccupante perché caratterizzato da un immobilismo gestionale organizzativo che ci fa tornare ai tempi burocraticizzati di almeno venticinque anni fa, quando ricordiamo gestioni dove le assunzioni di responsabilità erano l’eccezione che confermava la regola.

Siamo nel 2023 e la città ha bisogno della Polizia di Stato ma la Questura è ferma. Dove tutto è diventato complicato, dalle scelte organizzative interne e dall’emanazione di provvedimenti istituzionali spesso rallentati da lunghe interpretazioni giurisprudenziali locali che possono riverberarsi sull’efficacia operativa della Polizia di Stato.

Sia ben chiaro, le difficoltà degli organici della Polizia di Stato su tutto il territorio nazionale sono ben note ma dove spiccano spirito, capacità organizzative e gratificazione del personale si riesce a far molto.

Purtroppo, tutto ciò non accade nella questura di Genova, dove la scelta di non pensare a distribuire i carichi di lavoro in modo razionale (tenendo conto degli organici e delle competenze dei vari uffici) è un grave errore che ricade sulla società ma anche e soprattutto sui poliziotti, sempre più esposti ad un delicato rischio professionale.

Per questo una priorità del SIAP è quella di tutelare la professionalità delle colleghe e dei colleghi (compresi coloro che svolgono un ruolo dirigenziale) che ogni giorno, in prima linea, devono dare risposte ai cittadini rispettando normative sempre più complesse.

Pertanto il SIAP ha deciso di introdurre ogni iniziativa e vertenza utile a lenire il disagio che stanno vivendo i poliziotti della questura di Genova in questo particolare contesto storico, a partire dalla richiesta avanzata al Questore di aprire immediatamente un tavolo di confronto sindacale finalizzato ad una discussione d’ampio respiro per comprendere come l’Amministrazione locale voglia affrontare il prossimo futuro contemperando le risorse a disposizione con i carichi di lavoro istituzionali: Tavolo che il Questore D’Anna non ha ancora aperto.

Aiutateci a tutelarvi e rivolgetevi al SIAP"