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Attualità | 13 dicembre 2025, 08:00

Tra astronomia e tradizione, perché a Santa Lucia si dice ancora “il giorno più corto che ci sia”

Il 13 dicembre resta una data simbolica di luce e speranza nella cultura popolare, anche se il solstizio d’inverno cade attorno al 21 dicembre. Origini storiche, usanze e significato della festa di Santa Lucia nel 2025

Tra astronomia e tradizione, perché a Santa Lucia si dice ancora “il giorno più corto che ci sia”

Il 13 dicembre, giorno in cui la Chiesa cattolica celebra Santa Lucia, continua a essere al centro di un detto popolare molto radicato: “Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia”

Ma è veramente il 13 dicembre il giorno più corto dell’anno?

Lo abbiamo imparato con il tempo, Santa Lucia non è il giorno più corto che ci sia, da ricercarsi invece in corrispondenza del solstizio d’inverno, attorno al 21 dicembre, in cui si raggiunge il minor numero di ore di luce.

La tradizione popolare nasce da un intreccio di storia, astronomia e calendari. Prima della riforma gregoriana del 1582, il solstizio d’inverno cadeva proprio attorno al 13 dicembre, per via dell’utilizzo del calendario giuliano. Quando papa Gregorio XIII introdusse il calendario che usiamo ancora oggi per riallineare il tempo civile con quello solare, furono eliminati alcuni giorni di differenza e il solstizio si spostò più avanti nel mese. Tuttavia, nella memoria collettiva la festa di Santa Lucia rimase associata alla giornata più breve dell’anno.

Dal punto di vista astronomico, è vero che intorno al 12–13 dicembre il tramonto smette di anticipare e può sembrare che le giornate “si allunghino” nel pomeriggio, ma la durata complessiva del giorno continua a diminuire fino al solstizio. Questo fenomeno ha radici nella meccanica della Terra e nel modo in cui luce e oscurità si distribuiscono attorno al periodo più buio dell’anno. 

Al di là della scienza, la data del 13 dicembre ha un significato simbolico. Santa Lucia, martire cristiana siracusana vissuta nel III secolo e patrona della vista, porta con sé il significato di luce e nella tradizione italiana e nordica è vista come portatrice di speranza e di doni, soprattutto per i bambini, che in alcune regioni le scrivono lettere e lasciano cibo per il suo asinello. 

Così, anche nel 2025, Santa Lucia resta un momento in cui la luce, quella astronomica, spirituale e culturale, si intreccia con il folklore e la fede, segnando un punto di svolta simbolico nella stagione invernale e ricordando che, anche nei giorni più bui, la promessa di luce continua a risplendere. 

Isabella Rizzitano

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