"La Cgil è preoccupata per i 35 milioni di euro tolti dalla Regione Liguria al finanziamento a garanzia dei livelli essenziali di assistenza e destinati a coprire i buchi di esercizio dell'anno precedente". Lo scrive la Cgil in una nota.
"E’ necessario - scrive il sindacato - che si convochi subito un tavolo con le Organizzazioni sindacali per fare chiarezza su come questa variazione di bilancio inciderà sulla condizione oggettiva delle persone.
I livelli essenziali di assistenza sono necessari per garantire alla popolazione il diritto e l’accesso alla cura e all’assistenza che, proprio in questo momento, dovrebbero essere rafforzati e resi fruibili su tutto il territorio regionale.
In Liguria c’è una parte di popolazione che non riesce più a curarsi: liste di attesa ingiustificate e insopportabili per alcuni servizi di diagnostica, permanenze improprie ai pronto soccorso, cittadini costretti ad operarsi fuori regione, tutti elementi che determinano una condizione di forte disagio e alla quale bisogna porre rimedio".