Depositi chimici, presidio sotto Palazzo San Giorgio: “Un trasferimento che non ha senso” (Video e Diretta)

Un presidio sotto palazzo San Giorgio per dire no al trasferimento dei depositi chimici a Sampierdarena.

Inizialmente doveva essere una seduta monotematica e all’aperto del consiglio municipale, poi però il Comune ha ritenuto inamissibile una seduta del consiglio al di fuori della sede indicata, ossia il Municipio. L’iniziativa si allora trasformata in un presidio a cui hanno partecipato comitati, cittadini, rappresentanti sindacali ed esponenti politici nazionali e locali.

“È evidente che la gente ha voglia di dire ancora la propria e di scendere in piazza - dice il senatore del M5s Luca Pirondini - Oggi avremmo voluto fare un consiglio municipale in piazza, in mezzo alle persone, una cosa molto bella per la democrazia e la partecipazione, ma il Comune non ha voluto e quindi siamo qui a fare un presidio. 

I problemi non si possono spostare ma vanno risolti: se giustamente si decide di portare via da Multedo i depositi costieri poi però non possono spostare in un altro quartiere per il problema non si risolve così”.

Oltre al senatore Pirondini erano presenti l’ex presidente di Regione Liguria Claudio Burlando, il senatore Pd Lorenzo Basso, il deputato Luca Pastorino, il portavoce M5s alla Camera dei deputati Roberto Traversi, i consiglieri regionali Armando Sanna (Pd) e Gianni Pastorino (Linea Condivisa), il presidente Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi e i consiglieri comunali Simone D’Angelo (Pd), Cristina Lodi (Pd), Alberto Pandolfo (Pd), Claudio Villa (Pd), Monica Russo (Pd), Filippo Bruzzone (Lista Rosso Verde), Fabio Ceraudo (M5s) e numerosi consiglieri municipali.

“Vogliamo sottolineare che ci sono 77 mila metri quadrati di materiali infiammabili, tossici e nocivi - dice Colnaghi - Sottolineiamo che sono 30 i tir che passeranno per le nostre strade, in quell’area ci sono già tre aziende a rischio di incidente rilevante. I portuali ci hanno detto che si perderanno 10 mila chiamate, 60 mila ore di lavoro. Chiediamo che il sindaco faccia un passo indietro”.

“È una situazione che denunciamo da anni - continua Gianni Pastorino - È necessario trovare una soluzione oggi perché purtroppo i cittadini di Sampierdarena sono già depositari di molte servitù, non hanno bisogno anche di questa. Parliamo di un’area ad alto rischio in cui insistono già altri depositi”. 

“ Questo trasferimento non ha alcun senso di esistere - aggiunge Cristina Lodi - Abbiamo fatto una commissione in Comune sul porto ma non sono arrivati chiarimenti. La Regione da una parte attraverso il comitato di gestione dice che la dislocazione è ok per poi scoprire che non è una dislocazione e allora dice che non va bene.

Una situazione molto grave e speriamo che tutto venga rimesso in fila. Lì i depositi non possono andare per mille motivi: ambientali, di sicurezza e lavoro”.

"Oggi pomeriggio poco da dire, - ha commentato il consigliere municipale del Centro Ovest Mariano Passeri - il sindaco ha fatto proprio una brutta figura, mostrando anche una mediocre lungimiranza politica. Oltre a non avere minimamente rispetto della cittadinanza e delle istituzioni territoriali, ha mostrato anche una totale inadeguatezza nel gestire il dissenso. Nel pomeriggio di oggi, alle ore 16 davanti a Palazzo San Giorgio, durante l'assemblea pubblica di ripiego, visto che il Sindaco ha impedito il consiglio di municipio del Centro Ovest (territorio interessato allo spostamento e ampliamento dei depositi chimici) tutte le forze di opposizione, con le truppe in assetto di guerra dal parlamentare al consigliere municipale, hanno colpito più o meno ferocemente il primo cittadino genovese, colpevole innanzitutto di non esserci. Un tiro incrociato potentissimo in merito ad una tematica che non gli sta dando scampo, e che senza sosta anche grazie alla cittadinanza attivarsi attorno a questa vertenza, lo sta mettendo in enormi difficoltà politiche. Domanda. Ma si gestisce così il dissenso? Attraverso la censura? Tirando avanti con protervia e smargiasseria? A breve ci saranno altre situazioni molto calde che metteranno a dura prova i fragili nervi del superuomo di Tursi, probabilmente siamo vicini a vederne la vera faccia. Ah, dimenticavo, i consiglieri municipali di opposizione nel municipio centro Ovest (Lega, fratelli d'Italia e lista bucci) avrebbero fatto meglio a presentarsi, così, per rispetto anche dei cittadini che dovrebbero rappresentare. Invece non se n'è visto manco mezzo. Peccato".

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