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Politica | 24 maggio 2023, 11:43

Esselunga, in migliaia all'inaugurazione del punto vendita di San Benigno, Bucci: "Sarà vettore per l'export di Genova" (foto e video)

Presente anche l'ex ministro Angelino Alfano, manager del gruppo. Il sindaco: "Quando in Lombardia faranno le trenette avvantaggiate sarà una soddisfazione incredibile"

Esselunga, in migliaia all'inaugurazione del punto vendita di San Benigno, Bucci: "Sarà vettore per l'export di Genova" (foto e video)

C'era anche Angelino Alfano, in qualità di manager, all'inaugurazione dell'Esselunga di San Benigno, il secondo supermercato a Genova del gruppo Caprotti, aperto questa mattina alla presenza di migliaia tra clienti e autorità. Dopo il punto vendita di via Piave ad Albaro e prima di quello di Sestri Ponente, Esselunga si allarga a San Benigno in una struttura da 3.200 metri quadri su due livelli.

Al taglio del nastro, accanto ai rappresentanti della famiglia Caprotti, orfana dal 2016 del fondatore, Bernardo, anche il presidente della Regione Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci, a significare l'importanza che l'investimento rappresenta per Genova e la Liguria. C'è chi gli dà un significato politico, Toti ha parlato apertamente di 'conventio ad excludendum' nei confronti del gruppo da parte delle precedenti amministrazioni comunali e regionali. Presenti anche l'ex presidente della Regione Sandro Biasotti, il deputato Roberto Cassinelli, l'imprenditore Aldo Spinelli, l'assessore comunale Mario Mascia e l'ex assessore Simonetta Cenci.



Tra i visitatori soddisfazione per i prodotti esposti e i prezzi. C'è chi abita in zona e frequentava abitualmente la vicina Coop, chi era già cliente dell'Esselunga di Albaro.

E' una giornata importante – ha commentato il presidente della Regione - perché Genova si apre ulteriormente alla libertà e alla concorrenza; la libertà per i consumatori di scegliere dove comprare il loro carrello della spesa e di farlo in piena consapevolezza e con la più ampia scelta possibile, cosa che ovviamente aiuta anche i prezzi per le persone, e dall'altra parte una città e una regione aperte alla concorrenza dove chi vuole viene, investe, offre la sua capacità di impresa, ovviamente il migliore compete e riesce ad affermarsi. Questo vuol dire esattamente la Liguria che vogliamo costruire, con più libertà per i consumatori, più libertà di scelta per i cittadini e più libertà di impresa per le aziende che la frequentano. Era qualcosa di assurdo, surreale, che prima del nostro arrivo una grande catena di supermercati avesse sostanzialmente una 'conventio ad excludendum' da questa regione, oggi quello è rimediato, ora sta a loro fare il meglio che possono, competere con gli altri soggetti a cui vogliamo egualmente bene e la stessa libertà. Aggiungo che in questo posto lavoreranno circa 200 persone (153, di cui 117 nuove assunzioni, dati forniti da Esselunga, ndr), questo locale viene rifornito da molte decine di imprese liguri scelte apposta per dare un sapore particolare all'evento, quindi ulteriori centinaia di posti di lavoro in un momento in cui la nostra regione cresce il doppio della media nazionale, segno che abbiamo preso la strada giusta”.

Il commercio a Genova sta crescendo, - ha commentato Bucci - contrariamente a quello che dicono tante persone perché abbiamo molte persone a Genova, anche se non residenti. Il fatto che il commercio sia in crescita vuol dire che c'è tanta ricaduta economica e occupazionale sul territorio. Giusto che ci sia concorrenza per i cittadini, noi facciamo tutto questo e facilitiamo l'arrivo degli imprenditori sul nostro territorio perché questo significa che i cittadini avranno più opzioni di scelta e soprattutto gli sconti. La concorrenza è l'anima del mercato e noi vogliamo far sì che sia massima perché ci sia la massima ricaduta sui cittadini, sulle imprese e quelli che vivono nella nostra area, questo fa parte anche della qualità della vita.

Ci sarà soprattutto la continuazione della crescita di posti di lavoro che, come dicono i numeri, in futuro sarà ancora più alta perché gli investimenti sul territorio creano occupazione. Siamo nel senso giusto, ora bisogna cercare di non frenare la crescita, perché sarebbe una tragedia, un peccato soprattutto per le future generazioni. Siamo in crescita, manteniamola, tiriamoci tutti su le maniche, le polemiche non servono, ma serve che tutti quanti lavorino per crescere e la nostra città diventerà una grande città internazionale.

Possiamo pensare all'export di Genova verso le altre regioni italiane ed Esselunga è il vettore importantissimo per fare questo e ne siamo molto contenti. Sono andato in giro mezz'ora fa per vedere i prodotti, ne ho visti moltissimi locali, sono molto contento e quando in Lombardia, in Veneto o in Val d'Aosta faranno le trenette al pesto avvantaggiate vi assicuro che sarà una soddisfazione incredibile”. 


L'apertura ci rende fieri e orgogliosi, - ha spiegato il direttore marketing e comunicazione Roberto Selva - c'è il pienone, speriamo che non sia solo il primo giorno, ma che i nostri servizi, la nostra qualità, la convenienza, la capacità sia apprezzata e dia opportunità al flusso delle persone. Per quanto riguarda il traffico, ho fatto un giro stamattina delle rotatorie possibili e immaginabili, ci sembra che la situazione sia piuttosto fluida nonostante la grande affluenza di pubblico, ma la viabilità e l'asservimento dei garage che abbiamo fatto hanno generato una situazione fluida, non complicata e direi molto positiva. Sestri Ponente? Oggi la giornata è totalmente dedicata a San Benigno”.

Francesco Li Noce


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