"Abbiamo 10 miliardi da spendere, incluso quello che rimane del terzo valico, e siamo assolutamente pronti ad andare avanti - ha detto nel suo intervento al forum il sindaco di Genova Marco Bucci. È un periodo unico per la nostra città e vogliamo approfittarne perché abbiamo una grande responsabilità verso le future generazioni. Genova vuole diventare una grande città internazionale, collegata con il mondo e dove la qualità della vita è al primo posto. Ci siamo affidati a persone esperte nell'industria per farci aiutare e abbiamo fatto un grande lavoro inserendo le figure dei project manager e siamo probabilmente l'unica amministrazione che ha tutti i progetti importanti seguiti da questi professionisti. Nelle amministrazioni non era mai accaduto ed è quindi un grande valore aggiunto. È chiaro - ha concluso Bucci- che dobbiamo tirarci su le maniche e lavorare tutti quanti assieme. Non vogliamo che ci sia nessuno che metta i bastoni tra le ruote". Intervenuto, durante i lavori, il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi, mentre il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, ha inviato i suoi saluti in un video messaggio.
È stato il vicesindaco del Comune di Genova Pietro Piciocchi, con delega al Coordinamento, gestione e attuazione del PNRR a fare il punto sui progetti finanziati dai fondi PNRR/PNC e portati avanti dalla città di Genova e a presentare ai cittadini gli ambiti di intervento, lo stato di avanzamento dei lavori per spiegare anche come verranno spesi i fondi ed evidenziare le ricadute positive sul territorio e gli scenari di sviluppo futuri per la città. Si parla di “digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo”, “rivoluzione verde e transizione ecologica”, “istruzione e ricerca” e “inclusione e coesione” per un totale di oltre 120 progetti e finanziamenti per circa 680 milioni di euro.
Il vicesindaco Piciocchi ha ricordato che "a Genova siamo al 70% delle somme impegnate e al 25% della spesa che, essendo nemmeno il primo anno del piano, è un dato veramente importante e decisamente migliore rispetto al dato nazionale. Noi vogliamo che Genova si senta protagonista e per farlo abbiamo anche assunto 77 tra tecnici e amministrativi con contratti a tempo determinato per integrare i team e le squadre al lavoro senza contare gli uffici di architettura di altissimo livello che collaborano esternamente con noi. Inoltre, nessun intervento è stato al momento de-finanziato e di 100 gare nessuna è andata deserta. Significa che siamo credibili e capaci di attrarre investimenti".














