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Sanità | 01 giugno 2023, 13:39

Sanità: Fp Cgil Genova "stabilizzare lavoratrici e lavoratori precari"

“Solo al Gaslini sono 60 i ricercatori precari che attendono la stabilizzazione, ai quali si aggiungono le decine del San Martino: è una vergogna nazionale”

Sanità: Fp Cgil Genova "stabilizzare lavoratrici e lavoratori precari"

“Solo al Gaslini sono 60 i ricercatori precari che attendono la stabilizzazione, ai quali si aggiungono le decine del San Martino: è una vergogna nazionale” così Luca Infantino Segretario Generale Fp Cgil Genova lancia l’allarme sulla condizione lavorativa dei ricercatori precari della sanità a Genova.

A livello nazionale sono ben 1.300 i ricercatori sanitari e collaboratori di ricerca che, a partire dalla fine del 2019, con decenni di precariato alle spalle, sono stati inquadrati in un “percorso ad ostacoli” a tempo determinato. Percorso per il quale non è ancora prevista una via d’uscita. Biologi, biotecnologi, genetisti, bioinformatici, tecnici, chimici, ma anche altre figure professionali, ogni giorno, mettono a servizio del cittadino la propria professionalità. Nonostante l’importanza del lavoro di donne e uomini della sanità, la loro stabilizzazione è ancora lontana.

La media di precariato è di ben 14 anni con conseguenze sulla vita delle persone penalizzate in molti dei loro diritti. Chi resiste in questa condizione ha una media di 40 anni di età e deve fare i conti con la negazione di diritti basici come maternità, malattia o congedi. Ma il danno è anche proiettato nel futuro perché la penalizzazione riguarda anche i contributi pensionistici, il tfr ecc.

In questo quadro il Governo, nonostante l’intero arco parlamentare fosse favorevole, la settimana scorsa ha bocciato l’articolo 16 bis sulla stabilizzazione dei precari della ricerca sanitaria, inserito nel “decreto bollette”. I ricercatori sono stati abbandonati non solo dal Governo, ma anche dalle direzioni generali e scientifiche degli Istituti stessi e dalla Regione che non è ancora intervenuta in alcun modo facendo pressioni affinché questa situazione venga finalmente sanata.

Redazione

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