/ Attualità

Attualità | 05 giugno 2023, 20:04

Via Livorno, decine di anziani a rischio sfratto. Domani il presidio davanti a Palazzo Tursi

Domani alle 14.30 un presidio di Asia-USB si terrà davanti a Palazzo Tursi per chiedere un intervento del Comune che sembrava cosa fatta

Immagine di repertorio

Immagine di repertorio

Si svolgerà domani pomeriggio a partire dalle 14.30 il presidio davanti a Palazzo Tursi per chiedere un intervento a favore di una decina di anziani residenti nella palazzina INPS di via Livorno, ad Albaro.

"Questi inquilini - scrive ASIA-Usb che domani sarà in presidio - praticamente tutti anziani e pensionati, vivono in affitto calmierato in una palazzina di proprietà dell’INPS, la quale da anni ha avviato un piano di dismissione dei propri immobili. Così un giorno gli inquilini si sono visti recapitare una raccomandata contenente una proposta di acquisto che si aggira intorno ai 200/250 mila euro. Come potete immaginare gli anziani, anche volendo sono impossibilitati all’acquisto della casa in cui hanno vissuto anche per 50 anni. Nonostante sia situata ad Albaro, l’immobile si presenta estremamente fatiscente e riporta danni anche strutturali che meriterebbero un serio intervento ma nonostante ciò INPS ha stabilito quel prezzo assolutamente fuori mercato, anche per un quartiere come Albaro.

Più di un anno fa ci mobilitammo con gli inquilini fuori dal comune, all’epoca si era in piena campagna elettorale e 'casualmente' Bucci si ritrovò a passare in mezzo al presidio da noi organizzato. Dopo aver spiegato la situazione, il Sindaco ci fece una promessa, chiara, semplice e lineare: il comune avrebbe acquistato l’immobile e lasciato gli anziani nelle loro case, sotto regime di affitto calmierato.

La palla poi è passata al vicesindaco Piciocchi, con il quale sono avvenuti un paio di incontri e nei quali il comune sembrò intenzionato a mantenere la promessa.

Poi il buio. Il vicesindaco ha smesso di rispondere alle nostre mail per circa sei mesi fino a circa una decina di giorni fa quando ci ha comunicato testualmente che 'questa vicenda si inserisce tutta nel contesto di un rapporto di diritto privato tra la proprietà e gli inquilini' come se INPS fosse un ente privato. La mail continua poi dicendo che 'non è stato possibile trovare un accordo', sostanzialmente l’istituzione comunale se ne sta lavando le mani e sta abbandonando gli inquilini ad un destino infausto dettato dalla carenza di politiche abitative e di politiche di sostegno.
Come se non bastasse, il comune nel frattempo sembra preferire i grandi eventi o le grandi opere alle reali esigenze dei propri cittadini. Come possiamo vedere preferisce spendere le proprie risorse in Waterfront, in centri commerciali, funivie, concerti in piazza De Ferrari con i grandi nomi della musica.
Per quanto ci riguarda non è possibile preferire Achille Lauro alla garanzia di una casa per più di dieci famiglie anziane.
Domani saremo fuori dal comune con la chiara intenzione di ricordare al sindaco, al vicesindaco e a tutta la giunta che non è accettabile fare campagna elettorale su degli anziani in emergenza abitativa.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium