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Municipio Ponente | 08 agosto 2023, 17:32

Doppio show del chitarrista Beppe Gambetta, a Pra’ e in Val Varenna

Appuntamento giovedì 10 agosto, prima alle 17 presso la chiesa di San Pietro, poi alle 21 presso l’Associazione dei Baixi. Entrambi gli eventi sono proposti dal Teatro Pubblico Ligure e sono a ingresso libero

Foto di Giovanna Cavallo e Michael Schlueter

Foto di Giovanna Cavallo e Michael Schlueter

Il grande e amatissimo chitarrista Beppe Gambetta animerà il Ponente genovese, dopodomani (giovedì 10 agosto), con un doppio appuntamento, in entrambi i casi a ingresso libero, su proposta del Teatro Pubblico Ligure. Primo evento alle ore 17, nella chiesa di San Pietro a Pra’ (in via Camillo Sivori), con il concerto di matrice folk intitolato ‘Hard Traveling - Duro viaggiare’; secondo evento alle ore 21, presso l’Associazione dei Baixi in Val Varenna (a venti minuti a piedi da via Carpenara), con lo spettacolo ‘Dichiarazioni d’amore. Storie di un domatore di note’, una sorta di autobiografia che Beppe Gambetta porta in scena insieme ad Andrea Nicolini, e con la regia di Sergio Maifredi. Entrambe le proposte rientrano nel ciclo ‘Passi, parole e musica per rammendare i margini’, progetto vincitore del bando ‘Periferie’ del Ministero della Cultura e del Comune di Genova.

Le due esibizioni hanno titoli e contenuti diversi. In ‘Hard Traveling - Duro viaggiare’ (giovedì 10 agosto alle ore 17), Gambetta ha basato la sua arte sul viaggio, l’incontro e la ricerca musicale. Nella sua ormai trentennale esperienza ‘on the road’ ha incontrato grandi virtuosi della chitarra e anche alcuni dei grandi artisti che hanno cantato la Terra, la sua sopravvivenza e la convivenza con essa, i drammi, le speranze e le ingiustizie. Il programma ‘Hard Traveling’ lo vede nella veste, a lui congeniale, di ‘folksinger’: l’artista che costruisce un filo diretto con il suo pubblico sfruttando l’essenzialità di voce e chitarra acustica. Il concerto è un diario di viaggio tra composizioni originali e testimonianze delle parole di speranza scritte da grandi artisti. Un viaggio nel tempo che ci riporta a momenti storici diversi, momenti in cui da un incontro, un viaggio, una comunicazione tra artisti sono scaturiti nuovi generi musicali e movimenti culturali.

Sempre giovedì 10 agosto, ma alle ore 21, Gambetta si sposta in mezzo al bosco, nel cuore della Val Varenna, alle spalle di Pegli. ‘Pellegrinaggi metropolitani’ porta ancora una volta il suo pubblico all’Associazione dei Baixi, un luogo incantato (dove quest’anno è già andato in scena il ‘Filottete’ di Sofocle, sempre con il Teatro Pubblico Ligure, mentre domenica scorsa al Chiesino è stata molto applaudita la performance di Roberto Alinghieri).

Tra gli alberi, accanto al torrente, si apre lo spiazzo erboso che ospita ‘Dichiarazioni d’amore’, uno spettacolo di musica e parole scritto da Beppe Gambetta, in scena con Andrea Nicolini. La regia è di Sergio Maifredi e la produzione Teatro Pubblico Ligure. Maestro del flatpicking, Gambetta tra una canzone e un racconto propone le grandi infatuazioni per la bellezza dell’arte vissute nella sua vita di musicista indipendente. Un mondo variegato di storie e musica raccontato in sinergia con l’attore Andrea Nicolini, a sua volta compositore e musicista, partner dalla sensibilità perfetta per condurci in luoghi diversi e tempi lontani.

Beppe Gambetta paragona il suo lavoro a quello del prestigiatore del circo di provincia. Le storie raccontate sono quelle di un domatore di note che vende musica anziché zucchero filato, sicuramente anche un po’ clown, sempre in movimento facendo salti mortali dietro a mille occupazioni, tra le dinamiche del mondo musicale che cambia continuamente. L’energia per andare avanti proviene proprio dall’arte e dalla bellezza che illuminano il corso della vita: dichiarazioni d’amore per la chitarra acustica, per il viaggio, per i padri della musica, per le culture altre, per la canzone d’autore, per l’energia emanata dal pubblico, per la composizione, per la bellezza che ci viene dal passato, per le atmosfere dei festival, per gli amici che l’arte ti regala, per l’insegnamento e per coloro da cui si impara, per il silenzio della notte, per la propria città, per il soffritto di aglio, cipolla, porcini e prezzemolo.

Ogni dichiarazione d’amore ha una sua storia da ripercorrere e una sua musica da evocare, un percorso che dai vicoli di Genova porta alle pianure del Midwest americano, dalle strade della Boca ai sobborghi di Sidney, passa oltre la cortina di ferro e arriva nel backstage di Fabrizio De André, fino alle dune di Sand Creek. ‘Dichiarazioni d’amore. Storie di un domatore di note’ è anche un libro edito da Il Piviere Editore.

Il luogo che ospita il concerto si raggiunge con un cammino di venti minuti a piedi da via Carpenara 40, sulla strada per San Carlo di Cese. Sono consigliate scarpe comode e una torcia per il rientro. È possibile utilizzare l’autobus della linea Amt numero 71 in partenza da piazza Rapisardi alle 20,15, scendendo alla fermata denominata ‘Carpenara 6’. La corsa dura circa 10 minuti, ma occorre informarsi sugli orari del rientro: l’ultima corsa è prevista alle 22,45 e gli spettacoli potrebbero protrarsi oltre. Le auto possono essere posteggiate lungo la strada, prima e dopo il punto di incontro, laddove non costituiscano ostacolo al passaggio.

Alberto Bruzzone

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