Il segretario della Cgil, Maurizio Landini, a Genova a margine di un appuntamento al Teatro nazionale in occasione dello spettacolo “Fantozzi” ha sollevato l'allarme sulla tragica frequenza delle morti sul lavoro in Italia, affermando che si registrano mediamente due o tre decessi al giorno, superando la spaventosa cifra di mille all'anno. Landini ha esortato a invertire questa tendenza attraverso una lotta incisiva contro la precarietà, un maggiore impegno nella prevenzione e un potenziamento degli ispettori del lavoro.
"Quella dei morti sul lavoro è una vera e propria strage che purtroppo continua: siamo alla media di due, tre morti al giorno, che vuol dire più di mille morti all'anno. Stiamo dicendo da tempo che bisogna invertire questa cosa e per farlo bisogna combattere il livello di precarietà, investire molto di più sulla prevenzione e sugli ispettori del lavoro”.
In un contesto più ampio, Landini ha sottolineato l'importanza di dare spazio alla lotta per i diritti e il lavoro anche sul palco del Festival di Sanremo. Ha auspicato che il conduttore Amadeus dia visibilità alle proteste veicolate dal camper della Cgil e del sindacato scuola, invitando a bloccare l'autonomia differenziata per difendere i diritti. Landini ha concluso sottolineando la necessità di unire il Paese attraverso investimenti nel lavoro, piuttosto che adottare l'autonomia differenziata.
"Credo che il palco di Sanremo, che è un elemento non solo nazionale ma internazionale, se dà spazio anche alla lotta per i diritti e per il lavoro, è un fatto importante".














