Asl3 e ospedale San Martino ‘osservati speciali’: sotto controllo costi e spese di gestione

L’Asl 3 genovese e l’ospedale San Martino sono osservati speciali della Regione: per raggiungere l’obiettivo di arrivare al 2025 con un modello applicabile a tutte le istituzioni sanitarie, una nuova cabina di regia presieduta dall’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola, dal capo di gabinetto del presidente Toti, Matteo Cozzani, dai direttori generali dei dipartimenti Salute e Finanza, Serena Roberta e Claudia Morich, e da quello di Alisa, Filippo Ansaldi si occuperà di controllare le spese ed evitare sprechi. 

La giunta regionale ha messo a punto il nuovo strumento di monitoraggio per scongiurare il pericolo di un buco di bilancio complessivo da centocinquanta milioni di euro, e per dare segnali forti alla risoluzione di problematiche complesse come l’abbattimento delle liste d’attesa, tema caldo delle ultime settimane. 

Il "controllo di gestione non si limita all'analisi dei fatti contabili", ma si estende "all'intero processo di programmazione e controllo". È prevista anche la possibilità di individuare un advisor esterno. "É un provvedimento innovativo - commenta all’Agenzia Dire l'assessore Gratarola - mai come oggi si rende necessaria la creazione di un nuovo modello gestionale per superare il momento contingente".