Sono circa un migliaio i partecipanti al presidio per ribadire la contrarietà al progetto della funivia che collegherà la Stazione Marittima a Forte Begato. L’appuntamento per i manifestanti era alle ore 10 in stazione a Principe, per poi sfilare in corteo attraversando via Balbi, piazza della Nunziata, via Bensa, piazza Fontane Marose, via XXV Aprile, piazza De Ferrari, con arrivo in Piazza Matteotti.
La manifestazione arriva a pochi giorni dalla deposizione del terzo ricorso al TAR, portata avanti dal comitato informale ‘Con i piedi per terra’ che è anche l’organizzatore del corteo di oggi. A spingere la nuova azione legale sono state le perplessità sollevate da alcuni enti, come Arpal, Amt e Soprintenza, che nei mesi scorsi si sono pronunciati durante la Conferenza dei Servizi: dalla mancanza dei necessari approfondimenti geologici, all’incompatibilità con il progetto dei quattro Assi di Forza, dalla richiesta di riduzione delle dimensioni delle stazioni e dei tralicci per mitigarne l’impatto visivo, all’auspicio di un reale confronto con la popolazione.
“Davanti a un’Amministrazione sorda e che si sottrae al confronto, continuiamo a lottare e a far sentire la nostra voce, insieme alle tante realtà che ci sostengono, come la Rete Genovese dei comitati di cui facciamo parte. Una manifestazione per ribadire che Genova non ha bisogno di un’altra mega opera ma di una visione di città che sappia mettere al centro i bisogni dei suoi abitanti, la protezione del territorio e la riqualificazione del suo patrimonio culturale” affermano dal Comitato. È attiva anche una campagna di raccolta fondi per sostenere le spese legali dell'ultimo ricorso presentato, che superano i cinquemila euro.
