Il Castello d’Albertis Museo delle Culture del Mondo di corso Dogali 18 ospiterà dal 19 luglio al 13 ottobre la mostra di installazioni firmate Carolina Cuneo e Carla Iacono “Artificialia, il rinnovo della meraviglia”. L’esposizione, curata da Clelia Belgrado e Maria Camilla De Palma, sarà inaugurata giovedì 18 luglio alle 18 alla presenza delle artiste e delle curatrici.
Nel loro insieme i lavori costituiscono un progetto realizzato appositamente per il Castello D’Albertis che cita in primis il fenomeno delle wunderkammer tipiche del Barocco e del Rinascimento, stanze delle meraviglie, gabinetti di curiosità affollati da oggetti d’arte, rare creazioni naturali, strumenti scientifici, oggetti provenienti da ogni parte del mondo. Nate come collezioni private, destarono l’interesse di un pubblico sempre più vasto. Furono i primi musei etnografici conosciuti per racchiudere l’universo in alcune stanze con il solo ed unico intento di destare un fremito di stupore attonito nel visitatore che si trovava all’improvviso di fronte ad un simile e variegato spettacolo.
“Il Castello D’Albertis è già di per sé un vero e proprio contenitore di meraviglie - dicono gli organizzatori - non solo con la sala a piano terreno del museo ma anche con la raccolta comprendente trofei e composizioni di mazze, scudi, lance e frecce di ogni parte dell’Africa, della Cina, del Giappone, dell’Australia o dell’America. Così come contribuiscono a creare un effetto speciale la decorazione fitta delle pareti delle sale colombiana e delle meridiane, il grande camino ad effetto ed il salotto turco con un climax nell’arredo e nel tendaggio. Le installazioni di Carolina Cuneo e Carla Iacono dialogheranno con la wunderkammer personale del Capitano, invadendo il museo e stimolando riflessioni sul ruolo dell’arte e della fantasia come risorse preziose per recuperare una dimensione più umana e sostenibile”.
Durante il periodo della mostra, il numero e la disposizione delle opere esposte varieranno in concomitanza con alcuni eventi. Saranno esposte una quarantina di opere, realizzate con vari media in cui è esplicito il riferimento alle “Camere delle Meraviglie” del passato e che, con un pizzico di ironia, cifra significativa dell’arte contemporanea, “rifanno il verso” alle mistificazioni spesso presenti nelle raccolte di meraviglie, enfatizzate dai titoli fantasiosi e ricchi di citazioni, nonché dalla sofisticata concettualità.
La mostra è visitabile con il biglietto di ingresso al museo sino al 12 settembre dal martedì al venerdì dalle 10 alle 18 ad eccezione dei giovedì la cui apertura estiva è dalle 13 alle 22, sabato e domenica dalle 10 alle 19, lunedì chiuso.
Dal 1° ottobre dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17, sabato e domenica dalle 10 alle 18, lunedì chiuso.
Ingresso: intero € 6, ridotto € 4,50, gratuito per i bambini sotto i 5 anni.