La "Giuseppe Garibaldi", prima portaerei della Marina Militare Italiana, potrebbe presto fare rotta verso Genova per trasformarsi in un sito museale.
L’ammiraglio Sergio Biraghi, già Capo di Stato Maggiore della Marina e attuale Vicepresidente del Centro di analisi sulla marittimità Giuseppe Bono, è al timone di questo ambizioso progetto, che ha già ricevuto l'approvazione della Marina Militare.
La "Giuseppe Garibaldi" celebra quest'anno il suo 40º anniversario con l'ipotesi di una prossima dismissione, il progetto mira a trasformare la storica nave in un centro museale, culturale, congressuale e di formazione dedicato alla marittimità dell’Italia, al Mediterraneo e alla Marina Militare. La destinazione designata è il porto di Genova, continuando così il suo servizio per il paese, questa volta come polo di attrazione e cultura.
Il progetto si ispira al successo della USS Intrepid di New York, trasformata in una delle principali attrazioni turistiche e culturali della Grande Mela. L’obiettivo è creare un sito capace di attirare turismo, eventi congressuali e attività di studio, rafforzando al contempo la vocazione marittima di Genova.
Secondo i primi sondaggi del Centro Bono, a Genova si sta creando un terreno fertile per il progetto, grazie al sostegno di istituzioni locali e grandi gruppi imprenditoriali. L'esempio dell’Acquario di Genova è un chiaro indicatore del potenziale di simili iniziative.
“Questa sfida rappresenta non solo un grande prestigio, ma anche un’opportunità economica incredibile per il riutilizzo museale, culturale e universitario di una nave così prestigiosa”, ha dichiarato Sergio Biraghi.
Il progetto, sostenuto anche dal Sindaco Marco Bucci, si basa su un prerequisito essenziale: il riuso immediato della nave non appena dismessa dalla Marina Militare. Questa destinazione alternativa eviterà la cessione della nave a Marine estere, mantenendo la "Giuseppe Garibaldi" come simbolo della marittimità italiana e genovese e del ruolo della Marina.














