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Attualità | 30 settembre 2024, 09:07

Ex Champagnat: nel futuro prossimo tre piscine, otto palestre e un centro medico

L’iter, aperto da più di dieci anni, è stato aggiornato. Previsti anche parcheggi e una media superficie di vendita. Lo sviluppo immobiliare in capo a una società del gruppo Conad

Ex Champagnat: nel futuro prossimo tre piscine, otto palestre e un centro medico

Se ne parlava da tempo e le ipotesi che erano state fatte erano molteplici, ma ora, con la presentazione del progetto nella sede del Municipio Medio Levante, sembra che il solco sia tracciato e allo Champagnat, accanto alle palestre, alle piscine, ai campi da padel e al centro medico, aprirà anche un supermercato.

Lo spazio che per anni è stato gestito dai Padri Maristi, impegnati ancora negli spazi della scuola, oggi è in mano alla Genova Sport & Leisure Management, una società che ha sede a Roma ed è gestito da Paolo Cavini, alla guida ella società che amministra anche il ramo immobiliare della Conad.

Il gruppo della grande distribuzione, da tempo ha mostrato l’interesse per l’area e ora, con il progetto in questione, potrebbe finalmente riuscire ad aprire un punto vendita ad Albaro.

Dalle carte, le aree esterne saranno rifatte con un abbassamento di quota di circa sessanta centimetri, sarzano poi realizzati campi da padel cn pannello fotovoltaici sulla copertura mentre i campi da tennis saranno costruiti sopra il parcheggio da sessanta posti.

Trenta parcheggi, poi, saranno destinato al centro medico sportivo.

Negli spazi già esistenti, invece, troveranno posto tre piscine, otto palestre, una media struttura di vendita ma non alimentare, un centro medico sportivo, un bar e spazi per i servizi accessori come spogliatoi, bagni e uffici.

Nessuna modifica invece per il campo da calcio, che resterà quello esistente.

Nei progetti per la riqualificazione dello Champagnat sono previste anche la costruzione di un’area di sosta per la cittadinanza con alberi e una pensilina in prossimità della fermata dell’autobus numero 15 di via Caprera. Ancora, di fronte al bar Caprera, sarà risistemato il gabbiotto del vecchio giornalaio e creata un’altra area verde mentre in via Cavallotti sarà spostata la fermata del 42, ma in un’area ancora da definire.

Il progetto, tuttavia, non sembra rispondere a una serie di necessità, quali per esempio gli stalli riservati ai frequentatori della struttura. Restano aperte anche le ipotesi per la gestione del centro medico, dove potrebbe insediarsi Casa della Salute, mentre appare quasi certo che sarà Conad a gestire l’area di media vendita. 

Prima di arrivare a un definitivo, dunque, la discussione appare aperta.

Redazione

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