Una settimana fa in consiglio comunale l’assessore all’Urbanistica, Mario Mascia, era stato chiaro in merito all’ipotesi di una viabilità alternativa per via Priano, bloccata dai lavori che, di fatto, impediranno completamente il transito di mezzi andando a impattare notevolmente su una cinquantina di famiglie, un totale di circa 120 persone, di cui una trentina con fragilità.
“L’ipotesi di una viabilità alternativa attraverso via Molotto non è percorribile perché i residenti si sono rivolti al TAR, che ha disposto uno studio viabilistico” aveva detto Mascia in consiglio dopo aver garantito la presenza di un presidio fisso di pronto soccorso.
Oggi la questione di via Priano torna in aula sotto forma di ordine del giorno straordinario per chiedere alla giunta un impegno concreto per trovare la viabilità alternativa, soluzione che permetterebbe di superare gli attuali gravi disagi per i residenti.
La discussione è stata tanto breve quanto netta: l’ordine del giorno è stato esposto e immediatamente votato all’unanimità dall’intero consiglio comunale. Ora, quindi, a maggior ragione i residenti (riuniti in un comitato) si aspettano una risposta e, soprattutto, una soluzione alternativa.