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Attualità | 09 dicembre 2024, 12:31

Caos treni in Liguria: sulla Genova-Milano un convoglio su due in ritardo

Assoutenti: "Serve subito un piano straordinario per mettere in sicurezza le linee ferroviarie del Nord-Ovest"

Caos treni in Liguria: sulla Genova-Milano un convoglio su due in ritardo

Continuano i disagi sulla linea ferroviaria in Liguria con gravi ripercussioni per pendolari e viaggiatori e Assoutenti chiede un piano straordinario per contrastare i continui ritardi.

Tra tutte, a patire maggiormente è la linea Genova-Milano: nel 2024, solo il cinquanta virgola otto percento dei treni è arrivato puntuale, un dato drammaticamente calato rispetto al settanta virgola cinque percento di cinque anni fa. Le cause sarebbero da ricercarsi nella saturazione, nei guasti infrastrutturali e nei cantieri, responsabili dell’ottanta percento delle inefficienze, mentre il restante venti percento è diviso tra problematiche tecniche del materiale rotabile e intrusioni esterne.

La situazione, come ribadisce Assoutenti, è peggiorata con la chiusura della linea di Bardonecchia, che ha dirottato il traffico merci internazionale verso Ventimiglia, aumentando la pressione su una rete già fragile. Il recente weekend dell’Immacolata ha reso evidente il collasso del sistema ferroviario ligure: nel triangolo tra Voghera, Savona e Recco si sono accumulati novecentoquarantasei ore di ritardi, con il novantuno percento causato da problemi infrastrutturali.

Le associazioni dei pendolari e dei consumatori della regione denunciano che la gestione emergenziale non è più sufficiente visto che ritardi e disagi sono la normalità. “Così come il gruppo Ferrovie dello stato si sta dedicando con un piano straordinario per la tratta Roma - Firenze, è arrivato il momento di. Un summit tra l’AD Antonio Donnarumma, il presidente Bucci, e il ministro Salvini per elaborare e mettere in sicurezza i collegamenti ferroviari del nord-ovest da e per la Liguria in particolare”.

Ancora: “Le associazioni liguri dei pendolari e dei consumatori chiedono di essere ascoltate e lanciano un corale appello alle istituzioni, alle forze di maggioranza e di opposizione, affinché convergano bipartisan su una richiesta fondamentale: l'approntamento di servizi sostitutivi su gomma da pianificare subito per il 2025-2026-2027. Non possiamo più aspettare”.

Redazione

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