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Cultura | 10 dicembre 2024, 16:25

Il Museo Giannettino Luxoro ospita i capolavori del presepe genovese

Dopo i recenti restauri, le sale espositive tornano ad accogliere il pubblico con una straordinaria collezione di mobili e opere d'arte, arricchita da preziose figure presepiali del XVII-XIX secolo. L'iniziativa "Passaporto dei Presepi Genovesi" celebra questa eredità con un'esposizione che durerà fino alla Candelora

Di recente riaperto al pubblico dopo i lavori di restauro, il Museo Giannettino Luxoro accoglie una straordinaria collezione di mobili, tele, orologi, marmi e bronzi risalenti alla fine dell'Ottocento e all'inizio del Novecento. Tra questi tesori, spiccano anche numerose figure da presepe di manifattura genovese del XVII-XIX secolo, accuratamente raccolte da collezionisti.

Le statuine, intagliate a mano nel legno e arricchite con abiti e accessori in miniatura, erano originariamente impiegate per allestire scenografie di gusto teatrale nelle dimore nobiliari e nelle chiese. La rappresentazione della Sacra Famiglia, insieme al corteo dei Re Magi – spesso accompagnato da figure esotiche come barbareschi, levantini e mori – riflette l’antico legame di Genova con il Mediterraneo e i suoi commerci. A queste si aggiungono soldati, paggi, popolani e animali, creando scene sontuose e ricche di dettagli che venivano esposte dalla festività natalizia fino alla Candelora, il 2 febbraio.

In passato, queste figure furono attribuite allo scultore barocco Anton Maria Maragliano (1664-1739), celebre per le sue opere lignee di carattere religioso e devozionale. Tuttavia, studi più recenti hanno rivelato che furono anche alcuni dei suoi allievi e artisti della sua bottega a contribuire alla realizzazione delle statuine. In particolare, spicca l'opera di Pasquale Navone (1746-1791), di cui sono esposte diverse sculture nel museo.

Tra le figurine esposte quest'anno nell'atrio d'ingresso della villa, si può ammirare una suggestiva Natività e l’omaggio dei Re Magi, con uno dei sovrani a cavallo di pregiata manifattura. Particolare attenzione meritano la veste raffinata della Madonna e il bastone fiorito di San Giuseppe, in linea con la tradizione apocrifa. L’esposizione rientra nell’iniziativa "Passaporto dei Presepi Genovesi", promossa dal Comune di Genova, che valorizza la ricca tradizione presepiale della città.

C.O.

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