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Cronaca | 27 febbraio 2025, 11:01

Tragedia sulle strade a Borgoratti, il secondo incidente mortale nel 2025. Comune: "Schianti mortali in calo in sette anni"

Ieri la seconda vittima della strada, il sedicenne Cesare Crovetto. Assessore Gambino: "Occorre continuare a lavorare per aumentare la sicurezza"

Immagine di repertorio

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Un altro morto sulle strade genovesi, quella di ieri è la seconda vittima in questo brutto inizio di 2025 in città. Si chiamava Cesare Crovetto il ragazzo di 16 anni che ha perso la vita ieri pomeriggio a Borgoratti, in un tragico schianto con un suv avvenuto in via Cadighiara.
Mentre la dinamica è ancora al vaglio, dalle prime ricostruzioni il giovane avrebbe perso il controllo della sua moto in curva mentre saliva verso monte, andando a sbattere frontalmente con un veicolo che stava procedendo in discesa. Uno scontro che non ha lasciato scampo al 16enne, nonostante i tentativi di soccorso da parte del 118.
La procura, che ha aperto un fascicolo per accertamenti, chiarirà quanto accaduto. Nel bilancio dei primi due mesi del 2025 però si tratta del secondo incidente con esito mortale nel perimetro urbano, il terzo in pochi giorni contando anche quello di sabato scorso a Sant'Olcese, seppure fuori dall'area cittadina.
Il punto in cui si è verificato lo scontro di ieri, in pieno giorno, non presenterebbe anomalie o buche che potrebbero aver innescato l'incidente. Ed è inoltre avvenuto in un tratto di strada dove paradossalmente, mentre si discute a livello nazionale e locale sull'abbassare i limiti di velocità stradale, "vige il limite dei 30 all'ora", come spiega dal comune l'assessore alla Sicurezza Sergio Gambino.
Lo scorso anno i morti sulle strade genovesi erano stati in tutto 11, in calo rispetto al 2023.
Ma, sulla situazione generale della sicurezza, Gambino sottolinea l'impegno al controllo e al presidio nel "proseguire nel percorso fatto fin qui, che ha portato ad un calo del 50% in meno degli incidenti stradali mortali in sette anni, dal 2017 ad oggi".
"Non c'è in questo momento un tema di recrudescenze rispetto ad incidenti gravi in città, i numeri dicono che sono in calo - continua - noi lavoriamo per aumentare la sicurezza, tramite controlli, educazione stradale. Abbiamo stilato una graduatoria dei punti più a rischio, in particolare gli attraversamenti pericolosi. Per partire da lì nel lavoro di messa in sicurezza".

Valentina Carosini


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