Un punto prezioso per com'è maturato, non riuscendo praticamente mai a tirare verso la porta avversaria, ma soprattutto perché mantiene il Genoa ancora imbattuto in casa.
È soddisfatto Patrick Vieira dall' 1-1 ottenuto contro l'Empoli, ed è proprio dal riconoscere i meriti dell'avversario che inizia la sua analisi: "Questo è un punto importantissimo. È vero che non abbiamo fatto una grande partita e si può giocare meglio, ma bisogna dare credito all'Empoli che ha fatto una partita di aggressività - ha detto il tecnico - Abbiamo saltato un po' di più i centrocampisti cercando un gioco più diretto, sono contento di come siamo riusciti a vincere i duelli sul primo contrasto. Abbiamo iniziato benissimo nei primi 10', dopo siamo caduti sull'intensità. In possesso non abbiamo fatto benissimo perché eravamo sotto pressione".
Importante è stato quindi, come già detto, dare continuità di risultati per guardare alle prossime sfide: "Siamo sulla strada giusta - ha continuato il mister - oggi è stata una partita che volevamo giocare un po' di più ma era impossibile. Ho un gruppo di giocatori che si allenano bene, molto concentrati e che meritano la salvezza. Per questo non dobbiamo quanto fatto negli ultimi mesi e stare uniti perché partite di questo genere ce ne saranno altre".
In quest'ottica il tecnico ha spiegato, nonostante il giocatore fosse a disposizione, la scelta di rinunciare alle geometrie di Badelj: "Quando giochiamo aggressivi però dobbiamo avere altre opzioni, per questo oggi ho fatto scelte diverse".
Provare e sperimentare, partendo da una base di certezze, è quindi la fisionomia del Genoa che ci si dovrà aspettare nelle prossime uscite. Anche se in realtà Vieira sul futuro più lontano per il momento rimanda i discorsi. "È ancora troppo presto per parlarne, ora il mio obiettivo è fare punti per rimanere in Serie A. Ci sarà tempo per il futuro", ha chiosato.