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Attualità | 10 marzo 2025, 11:18

Sampierdarena, crolla il controsoffitto dell’istituto Gastaldi-Abba

La sorpresa questa mattina. Protesta degli studenti fuori dalla scuola

Sampierdarena, crolla il controsoffitto dell’istituto Gastaldi-Abba

Gli studenti dell’Istituto Gastaldi-Abba di via Dino Col a Sampierdarena sono costretti a rimanere fuori dalla scuola: questa mattina, lunedì 10 marzo, dei pannelli del controsoffitto sono caduti a terra nei corridoi. L’evento è, fortunamente, avvenuto durante il week end, quando i ragazzi non erano dentro l’edificio.

E non si tratterebbe dell’unico problema: “Spesso manca materiale, e il riscaldamento non funziona, tanto che alcuni portano da casa coperte per non aver freddo durante le lezioni” spiega la mamma di una studentessa, che ha denunciato l’accaduto. 

A far crollare il controsoffitto, verosimilmente, è stata la pioggia caduta durante la notte. Gli studenti, vista la situazione, hanno deciso di rimanere fuori dalla scuola e avrebbero voluto dare il via a un corteo di protesta, che però è stato fermato dalla dirigenza, che ha invece autorizzato l'assemblea che si sta svolgendo al di fuori dell'Istituto. 

"Non siamo riusciti a partire in corteo come avremmo voluto perché ci hanno detto che ci avrebbero segnato l'assenza. Quindi restiamo qua davanti, portiamo avanti un'assemblea e facciamo cori, per continuare a parlare delle problematiche della nostra scuola" spiega Valentina di Osa, Opposizione Studentesca d'Alternativa. "Il crollo di stamattina è solo uno dei disagi: le porte in bagno non ci sono, si trovano nei corridoi topi morti e vivi: l'edificio ha tanti problemi strutturali". 

"Ci sono state delle inflitrazioni di acqua meteorica al terzo piano, dallo scivolo di accesso all'ingresso del terzo piano si è accumulata parecchia acqua e un po' di terriccio, per cui è avvenuta una tracimazione da parte del grigliato - spiega il Dirigente Scolastico Agostino Mastronardi -. Si sono inzuppati di acqua i pannelli di controsoffitto del secondo piano e, quando si appesantiscono, non essendo molto resistenti, sono caduti. Abbiamo subito chiuso il locale corridoio per impedire l'accesso a tre aule. Le altre erano accessibili dall'altra scala, tutto è stato gestito in modo organizzato. I collaboratori scolastici disponibili, che erano solo in tre, hanno lavorato egregiamente ripristinando la situazione in meno di un'ora. I ragazzi hanno deciso di riunirsi in assemblea spontaneamente, e ho deciso di autorizzare la discussione perché la scuola è un luogo di confronto e mi sembrava giusto. La prima cosa è la loro sicurezza" precisa ancora.

"Sono avvenute delle segnalazioni di ratti nell'edificio - prosegue -. Ci sono dei pertugi presenti nella struttura, che ha più di cinquant'anni. Richiediamo in continuazione a Città Metropolitana l'intervento di derattizzazione, che viene svolto secondo l'accordo con Global Service, ma ogni tanto qualche topolino viene fuori. Lo vedo anche la sera uscendo dalla scuola sui marciapiedi: nella zona portuale i topi ci sono spesso, scontiamo purtroppo il fatto che nell'area ci sono topi. Non è una giustificazione, noi richiediamo interventi ma da soli non possiamo far nulla". 


 

Chiara Orsetti

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