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Eventi | 18 aprile 2025, 18:30

Cosa fare a Genova e dintorni nel week end di Pasqua: tutti gli appuntamenti da sabato 19 a lunedì 21 aprile

La caccia alle uova di Pasqua alle Lanterna, i musei aperti, la fiera dell'Angelo a Molassana, le giornate di Chiavari, il mercato internazionale 'Regioni d'Europa' in Piazza Caricamento, 'Sguardo su Genova' a Castello D'Albertis e tanto altro

Cosa fare a Genova e dintorni nel week end di Pasqua: tutti gli appuntamenti da sabato 19 a lunedì 21 aprile

EVENTI

CACCIA ALLE UOVA DI PASQUA ALLA LANTERNA

Sabato 19 aprile

Sabato 19 aprile, vigilia di Pasqua, i bambini e le loro famiglie potranno partecipare a questa divertente iniziativa che combina gioco e scoperta. L'attività sarà introdotta da una simpatica filastrocca e, durante la passeggiata verso il museo, i partecipanti potranno ascoltare aneddoti e curiosità su Genova e il suo porto, in un percorso che unisce intrattenimento e apprendimento. L'iniziativa verrà replicata lunedì 21 aprile.

Per prenotare le attività (gratuite) è necessario iscriversi nella sezione iniziative dei museidigenova.it selezionando gli eventi con Sede alla Lanterna. Ingresso al museo secondo tariffe vigenti.

I MUSEI APERTI A PASQUA E PASQUETTA

Domenica 20 e lunedì 21 aprile

Si avvicina a grandi passi il fine settimana di Pasqua e Pasquetta e mentre in molti pianificano gite fuori porta, non manca chi vuole concedersi un momento di pausa per godere del patrimonio storico e artistico.

Complici anche le previsioni meteorologiche che non promettono giornate di sole, Genova si prepara a offrire un’alternativa con i musei pronti ad accogliere chi vorrà scoprire le meraviglie e le collezioni custodite nei palazzi storici e non solo.

Tra le imperdibili proposte, spiccano i Musei di Strada Nuova, Palazzo Rosso, Bianco e Tursi, scrigni di preziose collezioni d’arte che offrono uno sguardo privilegiato sulla Genova del Cinquecento e Seicento.

Per chi è affascinato dal mondo marittimo e dalla storia della navigazione, il Galata Museo del Mare rappresenta una meta ideale per ripercorrere secoli di avventure marinare e per scoprire i segreti delle imbarcazioni.

Gli amanti dell'arte moderna e contemporanea troveranno nella GAM (Galleria d'Arte Moderna) e nella Wolfsoniana spazi espositivi stimolanti, con collezioni che spaziano dalle opere dell'Ottocento alle avanguardie del Novecento, fino alle espressioni artistiche più recenti.

Anche il Castello D'Albertis, con la sua suggestiva posizione panoramica e le sue collezioni di arte extraeuropea, rappresenta un'opportunità unica per un viaggio culturale affascinante. 

Elenco dei Musei Aperti a Pasqua e Pasquetta 2025:

Musei aperti sia a Pasqua che a Pasquetta:

  • Musei di Strada Nuova (Palazzi Rosso, Bianco e Tursi): aperti dalle 10:00 alle 19:30 (ultimo ingresso un'ora prima della chiusura). 
  • Raccolte Frugone: dalle 12:00 alle 19:00 (ultimo ingresso mezz'ora prima della chiusura).
  • Galleria d'Arte Moderna (GAM): dalle 12:00 alle 19:00. 
  • Wolfsoniana: dalle 12:00 alle 19:00. 
  • Museo di Storia Naturale Giacomo Doria: dalle 10:00 alle 19:30. 
  • Castello D'Albertis – Museo delle Culture del Mondo: dalle 10:00 alle 19:00 (ultimo ingresso un'ora prima della chiusura). 
  • Casa di Colombo: dalle 10:00 alle 19:00. 
  • Galata Museo del Mare: dalle 10:00 alle 19:00 (ultimo ingresso un'ora prima della chiusura). 
  • Complesso Monumentale della Lanterna: dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:30). 
  • Viadelcampo29rosso: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00. 
  • Palazzo Reale e Palazzo Spinola: dalle 13:30 alle 19:00. 
  • Parco di Villa Pallavicini: dalle 9:30 alle 19:00 (ultimo ingresso alle 17:00). 
  • Museo di Sant'Agostino: dalle 10:00 alle 19:30. 
  • Palazzo Ducale: dalle 11:00 alle 19:00. 

Musei aperti solo a Pasqua (domenica 20 aprile):

  • Museo d'Arte Orientale Chiossone: aperto dalle 9:30 alle 10:30 (ultimo ingresso mezz'ora prima della chiusura). 
  • Museo di Archeologia Ligure: dalle 10:00 alle 19:30 (ultimo ingresso mezz'ora prima della chiusura). 
  • Villa Giannettino Luxoro: visite guidate alle ore 14:00 e 15:30 (ultimo ingresso mezz'ora prima della chiusura). 

Musei aperti solo a Pasquetta (lunedì 21 aprile):

  • MEI – Museo dell'Emigrazione Italiana: aperto dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso un'ora prima della chiusura).
  • Museo Diocesano: dalle 14:00 alle 18:00. 
  • Museo del Tesoro: dalle 15:00 alle 18:00. 
  • Villa del Principe: dalle 10:00 alle 18:00 (ultimo ingresso alle 17:00).

Musei chiusi in entrambe le giornate:

  • Museo del Risorgimento
  • Museo di Villa Croce

A MOLASSANA LA FIERA DELL'ANGELO

Lunedì 21 aprile 

Lunedì 21 aprile, in occasione del Lunedì dell’Angelo, torna l’omonima Fiera nel quartiere di Molassana. Dalle 8 alle 21, circa 90 banchi di merci varie e alimentari si snoderanno tra largo Boccardo, i giardini Falco, via Sertoli e via Isola del Vescovo.

Per garantire lo svolgimento della Fiera dell’Angelo sono state predisposte le seguenti modifiche alla viabilità e alla sosta. Si precisa che il ponte Martin e il tratto di via Sertoli compreso tra via Isola del Vescovo e piazza Unità d'Italia, resteranno aperti alla circolazione veicolare.

TOUR AL CIMITERO DI STAGLIENO

Sabato 19 aprile 

Sabato 19 aprile 2025, alle ore 10.30, si svolgerà il tour dedicato al Liberty in totale sicurezza, organizzato da Genova Cultura e condotto da Debora Colombo. L'itinerario prevede la visita al Cimitero Monumentale di Staglieno (è richiesto un contributo per la partecipazione; è necessario prenotare contattando: genovacultura@genovacultura.org; 010 3014333 - 392 1152682; è previsto un contributo per la partecipazione). 

Nel cimitero di Staglieno si sono susseguiti diversi stili artistici nel corso di oltre un secolo, dal Neoclassicismo al Realismo, fino al Simbolismo, al Liberty e all’Art Déco, creando un importante incontro di scultori che hanno avuto un ruolo fondamentale nella progettazione e nella realizzazione di questo monumentale cimitero.

53ª SAGRA DELLE FOCACCETTE DI MEGLI

 

Da lunedì 21  a domenica 27 aprile 

La "Sagra delle focaccette", giunta alla cinquantatreesima edizione, animerà Megli  dal 21 aprile (lunedì di Pasquetta) fino a domenica 27 aprile. Il periodo, che comprende l'esposizione della reliquia della "Sacra Spina" (lunedì 21, ore 8.30), gli appuntamenti intermedi di giovedì 24 e sabato 26, e culmina con la solennità patronale di Nostra Signora delle Grazie (domenica 27), sarà all'insegna della devozione religiosa e della festa popolare. 

Una giornata che prenderà il via alle ore 10.30 con la Festa delle Famiglie, omaggio alla Vergine, la Messa Solenne e il ricordo dei venticinquesimi e cinquantesimi anniversari di matrimonio, accompagnerà la liturgia il maestro Fabrizio Fancello e i "Laeti Cantores Camuli". La giornata si chiuderà con la Messa di ringraziamento alle 18.30.

Oltre ad assistere alle celebrazioni religiose, sarà questa l'occasione per gustare una delle più prelibate specialità gastronomiche della tradizione recchese: le focaccette al formaggio, che domenica 27 aprile saranno distribuite anche gratuitamente dalle ore 15.30 alle ore 18. Tra gli appuntamenti collaterali della sagra, sono in programma la pesca di beneficenza, "L'angolo dei megliesi nel mondo", il Super Megli Tombolone, il primo "Torneo di Burraco" megliese, la "Carica dei 101" e il torneo di bocce.

Per facilitare l'afflusso, nelle giornate di lunedì e domenica pomeriggio (dalle ore 14.30 alle 18) sarà attivo un servizio navetta tra Recco (partenza zona taxi) e Megli.

SGUARDO SU GENOVA: VISITA ACCOMPAGNATA A CASTELLO D'ALBERTIS

Lunedì 21 aprile 

Lunedì 21 aprile, in occasione del Lunedì dell'Angelo, Castello D'Albertis aprirà straordinariamente le sue porte dalle 10:00 alle 19:00. Alle ore 11:00 i visitatori avranno l’opportunità di partecipare alla speciale visita accompagnata “Sguardo su Genova”, un affascinante viaggio alla scoperta delle origini della Città. Com’era Genova prima dell’arrivo del Capitano D’Albertis e come si presenta oggi? Attraverso l'osservazione degli elementi architettonici, del panorama e delle fotografie ottocentesche, si esplorerà l’interno del Castello alla ricerca dei rimandi alla Città, ripercorrendo l’evoluzione di Genova dalle origini ai giorni nostri. Un percorso che consentirà di ricostruire la storia che ha portato l’espansione della Città nel corso dei secoli.

Informazioni e prenotazioni: Costo: 6€ visita accompagnata + biglietto ingresso al Museo (tariffa prevista nella giornata di svolgimento dell’evento)

È necessaria la prenotazione entro le ore 16:00 del giorno precedente al seguente link: https://tickets.museidigenova.it/webshop2/webticket/shop?event=87817&kassierer=webADU

Per informazioni 010 5578280 | biglietteriadalbertis@comune.genova.it .Visita soggetta a conferma, minimo 10 partecipanti.

VISITA GUIDATA AL SOTTOMARINO - GALATA MUSEO DEL MARE 


Sabato 19 aprile

Dal 17 al 19 aprile, il Galata Museo del Mare invita grandi e piccini a partecipare a tre speciali attività pensate per immergersi nel mondo della navigazione e della vita marittima. Un'occasione unica per vivere il museo in modo interattivo e coinvolgente, con laboratori e visite guidate adatte a tutta la famiglia.

Il programma si conclude sabato 19 aprile alle ore 11:00 con una speciale visita guidata al sottomarino Nazario Sauro. Un'opportunità imperdibile per salire a bordo di un vero sottomarino e scoprire com'era la vita dei sommergibilisti tra spazi ristretti e strumenti affascinanti. Anche questa attività è consigliata per bambini dai 6 anni in su.

Per tutte le attività è consigliata la prenotazione scrivendo a didattica@galatamuseodelmare.it. Si ricorda che tutte le attività sono incluse nel biglietto d'ingresso al museo.

CONOSCI GENOVA?

Domenica 20 aprile

Accanto al tradizionale appuntamento del sabato alle 14:30, Federagit Confesercenti propone altre due date straordinarie con i suoi tour “Conosci Genova?”: domenica 20 aprile, giorno di Pasqua, con partenza alle ore 16, e venerdì 25 Aprile, alle 14:30, con ritrovo sempre all’ufficio informazioni turistiche del Porto Antico.

Si tratta di visite guidate in lingua italiana che, in circa due ore di percorso a piedi, toccano tutti i luoghi di maggior interesse del centro storico e della città moderna. Il costo è di 15 euro per gli adulti, gratis per i bambini fino a 12 anni; il tour è prenotabile fino alle ore 12 del giorno stesso tramite messaggio WhatsApp o sms ai numeri 3498091682 e 3478551556 o scrivendo alla e-mail federagit@confesercenti-ge.it.

Su richiesta, le guide Federagit sono disponibili a organizzare percorsi anche in lingua inglese o francese. Maggiori informazioni nella pagina dedicata sul sito di Visitgenoa.

GIORNATE DI CHIAVARI

Dal 19 a lunedì 21 aprile 

Torna anche quest’anno l’appuntamento con le Giornate di Chiavari, il festival organizzato dall’assessorato al Turismo di Chiavari, ideato e diretto da Massimiliano Finazzer Flory. Un viaggio alla scoperta del territorio, tra esperienze culturali, artistiche e spirituali. Due i momenti principali della rassegna: il primo si terrà dal 19 al 21 aprile, il secondo dal 30 maggio al 2 giugno 2025. Verso è il filo conduttore di questa seconda edizione, un tema che attraversa la poesia, la storia, l’arte, la musica, lo spettacolo.

Un calendario ricchissimo, che attraversa luoghi simbolici della città come il castello di Chiavari, Palazzo Rocca, l’Auditorium San Francesco, la cattedrale, il cinema Mignon, il lungomare, il porto turistico, con eventi pensati per tutti i gusti. 

DAL 19 AL 21 APRILE. VERSO LA STORIA, LA VITA, I SOGNI E LE STELLE:

Si parte sabato 19 aprile con la Chiavari Segreta, le visite guidate nel cuore antico della città per scoprire le radici storiche del Castello. Seguirà, alle 16.30 presso l’Auditorium San Francesco, “La nera signora” un dialogo, tratto da un testo di Alfonso Maria di Nola, tra Elena Dellù, Valentino Rizzo e Daniela Steila, in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Chiavari.

Domenica 20 aprile appuntamento al cinema Mignon. In programma la proiezione gratuita del film “La Gazza Ladra” di Robert Guédiguian, mentre lunedì 21 aprile la rassegna raggiungerà le stelle con Paolo Nespoli, astronauta, protagonista di una lezione magistrale in Cattedrale, accompagnato dalle letture teatrali di Massimiliano Finazzer Flory della “Lettera ai giovani” di Giovanni Paolo II, a vent’anni dalla scomparsa.

MERCATINO IN PIAZZA MATTEOTTI

Fino a lunedì 21 aprile

Ritorna Il tradizionale Mercatino di Pasqua di piazza Matteotti, organizzato da Terliguria Confesercenti, fino a lunedì 21 aprile. 

Saranno presenti ventisei operatori di merci varie in arrivo di tutta Italia con i loro prodotti tipici dolci e salati, i manufatti artigianali e di pelletteria

IL MERCATO INTERNAZIONALE 'REGIONI D'EUROPA'

Fino a domenica 27 aprile 

Siete pronti per un'avventura culinaria e artigianale unica nel suo genere? Non perdete la nostra tappa a Genova, dal 18 al 27 aprile, in Piazza Caricamento! Gusto Internazionale, Tradizione Locale. 

Scopri i sapori autentici di tutta Europa senza lasciare l'Italia! Da delizie culinarie internazionali a prelibatezze artigianali, ogni stand è un viaggio attraverso le regioni europee. Che tu voglia assaggiare street food esotico o scoprire le meraviglie dell'artigianato tradizionale, c'è qualcosa per tutti!

Esplora il Meglio dell'Artigianato Europeo: Non solo cibo, ma anche arte e mestieri! Scopri i tesori unici provenienti da tutta Europa, dalle ceramiche ai gioielli, dai tessuti alle sculture. Troverai creazioni artigianali che ti affascineranno e ti incanteranno!

MUSICA E SPETTACOLI

MALOMBRA ED ERISU IN CONCERTO AL CRAZY BULL


Sabato 19 aprile

Il 2025 dei concerti della Black Widow Records prosegue sabato 19 aprile 2025 - alle ore 21 - con un evento che vedrà due band esibirsi sul palco del Crazy Bull Cafè di Genova Sampierdarena. Il costo del biglietto è di 15 euro. 

Per ulteriori dettagli e prenotazioni, contattare il Crazy Bull Cafè, situato in via Eustachio Degola 4r, via e-mail a info@crazybullgenova.it, o telefonicamente al numero 347 9832744.

RATBONES

Sabato 19 aprile 

Sabato 19 aprile 2025, alle 21.30, presso l'Area Archeologica dei Giardini Luzzati, si terrà il party di lancio del nuovo album "Spaghettification" dei Ratbones (Local Punk Rockers), insieme ai Retarded (Veterani del punk rock da Voghera) e ai Big Paws (Worst Coast Punk Rock da Genova). 

Ingresso gratuito con tessera Luzzati.

MOSTRE E MUSEI

HEART OF THE SEA

Fino all'11 maggio

Dal 17 aprile al 11 maggio 2025 il Galata Museo del Mare di Genova ospita la mostra Heart of the Sea dell’artista Mario Vespasiani. Il progetto, realizzato appositamente per il museo, esplora il tema del mare attraverso opere inedite che riflettono sulle rotte dei grandi navigatori, il mistero delle acque e le profondità degli abissi. 

Nella sua esposizione, che si terrà nella Galleria delle esposizioni del museo, Vespasiani affronta con creatività e autorevolezza tematiche che spaziano dal contesto storico a quello scientifico, dal mitologico al spirituale, senza restare legato a uno stile fisso, ma evolvendolo continuamente. La sua arte si distingue per la capacità di sperimentare e rinnovarsi, mettendo in discussione i confini tradizionali e diventando sempre più un riflesso della sua visione personale.

 Heart of the Sea è un evento di alto valore simbolico, da cogliere con attenzione nelle singole opere, ognuna delle quali ha un deciso richiamo alla storia dell'umanità, passata ma anche attualissima.

In alcuni dipinti, ad esempio, appaiono aerei da caccia che “riposano” nei fondali marini tridimensionali, depotenziando il loro arsenale offensivo per diventare elementi armonici dell’ecosistema, abitazioni tecnologiche di pesci, molluschi e crostacei.

Orari Galata Museo del Mare: tutti i giorni ore 10.00 - 19.00 (ultimo ingresso ore 18.00)

DIPINGERE L'INVISIBILE 

Fino al 13 luglio

Dal 22 marzo al 13 luglio, Palazzo Ducale di Genova ospita la grande mostra monografica Dipingere l’invisibile, dedicata a Giorgio Griffa, uno dei più importanti artisti italiani contemporanei. Curata da IlariaBonacossa e Sébastien Delot, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Griffa, l’esposizione ripercorre oltre cinquant’anni di ricerca artistica attraverso sessanta opere tra tele di grandi dimensioni, lavori su carta e installazioni.

Un percorso alla scoperta del pensiero, come ha raccontato lo stesso maestro, in cui anche gli spazi espositivi, l’Appartamento e la Cappella del Doge, si fanno opera d’arte dialogando con i segni e le suggestioni di Griffa.

GLI EREDI DEI MACCHIAIOLI

Fino al 13 luglio

Fino al 13 luglio è prevista l’apertura al pubblico della mostra Gli Eredi dei Macchiaioli: da Silvestro Lega a Plinio Nomellini  a cura di Simona Bartolena e in collaborazione con Armando Fettolini.

Attraverso opere provenienti da collezioni pubbliche  e private firmate da Fattori, Lega e dagli artisti loro vicini (Micheli, Lloyd, Tommasi, Puccini, Bartolena, Gioli, Liegi, Panerai, Nomellini, Gambogi, Viani, Kienerk, Benvenuti, ma anche Romiti, Natali e Ghiglia) viene narrato un aspetto della scena artistica italiana molto amato dal collezionismo ma ancora poco noto al grande pubblico: un momento storico ricco di implicazioni culturali, testimone di un passaggio sensibile verso il nuovo secolo. La mostra è organizzata in occasione dell’evento culturale “Genova nell’Ottocento” per l’anno 2025.

SERPENTI

Fino al 4 maggio

E' stata prorogata fino al 4 maggio al Museo di Storia Naturale “G. Doria” di via Brigata Liguria 9 la mostra “Serpenti”. Nella grande sala a piano terra del museo sono stati allestiti speciali terrari che ospitano 100 esemplari appartenenti a 50 specie provenienti da tutto il mondo: boa, anaconde, pitoni e tanti altri serpenti. Tutti gli animali provengono da allevamenti e nessun prelievo è stato effettuato in natura.

L’esposizione è arricchita da numerosi pannelli didattici che illustrano gli aspetti morfologici e fisiologici dei serpenti, la sistematica, il commercio illegale delle loro pelli e forniscono notizie interessanti utili a comprendere la loro importanza ecologica. 

All’ordine dei serpenti appartengono circa 3.400 specie; sono rettili dal corpo allungato e privi di zampe che si sono evoluti da lucertole con zampe corte nel periodo Cretaceo. Quasi tutti i serpenti sono carnivori. La pelle non cresce insieme al serpente per cui periodicamente viene cambiata con il processo della muta. La maggior parte delle specie depone le uova, ma alcune costruiscono nidi e li proteggono durante il periodo di incubazione. Questi rettili rappresentano uno dei più antichi e più diffusi simboli mitologici, associati quasi sempre all’immagine del male e del peccato e, ancora oggi, sono spesso vittime di pregiudizi ingiustificati e vengono inutilmente uccisi. 

NATURALEZZA E VERITÀ NEL SEICENTO ILLUSTRATO DA CORNELIS DE WAEL (1592-1667)

Fino al 22 giugno

Ha aperto il 19 marzo a Palazzo Bianco - Musei di Strada Nuova, e sarà visitabile fino al 22 giugno, la mostra sul pittore anversano Cornelis De Wael (1592-1667), il primo maestro fiammingo a stabilirsi a Genova con una sua bottega, aprendo Genova a una nuova stagione artistica.

Il suo atelier portò infatti nuovi soggetti e suggerì un modo inedito di guardare alla realtà, ma fu anche il punto di riferimento per una generazione di pittori che, di passaggio o stabilmente, lavorarono per la committenza cittadina a inizio Seicento. Tra questi ricordiamo Jan Roos, Giacomo Liegi, Van Dyck.

Naturalezza e verità nel Seicento illustrato da Cornelis de Wael (1592-1667) è il titolo della rassegna, a cura di Raffaella Besta, Martina Panizzutt, Margherita Priarone, che rimarrà allestita dal 19 marzo al 22 giugno a Palazzo Bianco.

IMAGO BUDDHA. IL LINGUAGGIO DEI SIMBOLI NELL’ARTE BUDDHISTA

Fino al 20 luglio 

Un viaggio attraverso l’India, la Cina, il Sud-Est asiatico e il Giappone, alla scoperta del linguaggio dei simboli nell’arte e nell’iconografia buddhista, tra opere ed immagini, elaborazioni grafiche e materiali scientifici realizzati per l’occasione: è tutto questo la mostra Imago Buddha. Il linguaggio dei simboli nell’arte buddhista, che sarà visitabile fino al 20 luglio al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone. 

Storia e civiltà, arte e cultura, forme ed estetica, simboli, temi e contenuti iconografici di uno dei capitoli più straordinari della storia dell’arte internazionale e degli scambi tra Oriente e Occidente, raccontato attraverso oggetti di una tradizione d’arte millenaria.

Dall’arte aniconica alla rappresentazione antropomorfa del Buddha, dalle forme arcaiche alla costruzione del canone dei simboli, dai contenuti filosofici al linguaggio delle forme, dalla cultura delle immagini alle immagini per il culto, dalla centralità del corpo alla simbologia delle posture e dei gesti, dalla iconografia delle figure all’elaborazione delle composizioni.

In mostra opere dalla collezione del Museo E. Chiossone e da collezioni private. Inoltre, dal 28 febbraio al 21 aprile la mostra si arricchirà ulteriormente con una sezione espositiva speciale: Dipinti e stampe giapponesi dalle collezioni del Museo d'Arte Orientale E. Chiossone, con opere grafiche di particolare interesse artistico ed iconografico sul tema.

IL RESPIRO E LO SGUARDO

Fino al 31 maggio 

La mostra IL RESPIRO E LO SGUARDO, allestita nello Spazio IMFI, è un’antologia di 45 fotografie distribuite nel percorso espositivo in quattro aree tematiche: SALONE DI BELLEZZA, ATTIVITÀ, CONVIVIALITÀ, RIPOSO. Sono immagini cariche di umanità e poesia, catturate nel 1974 dall’allora giovanissima fotoreporter genovese Maria Luisa Trebian nell’Ospedale Psichiatrico San Giovanni di Trieste, diretto da Franco Basaglia. 

Le accadde, in quella circostanza, di assistere e partecipare a un evento storico-sociale di grande intensità emotiva che le permise di documentare, autorizzata dallo stesso direttore Franco Basaglia, il percorso di sperimentazione e ricerca in atto all’interno di una realtà in divenire, un manicomio in apertura. Un percorso che sarebbe sfociato nella legge 180 del 1978, che sanciva la chiusura degli Ospedali Psichiatrici, fortemente voluta da Basaglia. Una testimonianza sui profondi cambiamenti che erano stati avviati già dall’agosto 1971, da quando Franco Basaglia era divenuto direttore dopo le esperienze a Gorizia (1968-1970) e Colorno (1970-1971). 

Sono foto di pazienti che collaborano, che vogliono partecipare, che accettano la presenza della fotografa nel loro quotidiano. Nessun camice, nessuna divisa, nessun ostacolo. Persone che, libere di muoversi, cominciavano a respirare un’aria nuova, a camminare, a sorridere, sognare e raccontare i propri pensieri, ritornando ad avere una loro identità, cittadini con un nome e cognome, un indirizzo, una professione e tante storie da raccontare. 

Si tratta di immagini ben lontane da quelle scattate da Gianni Berengo Gardin e Carla Cerati - che su richiesta di Basaglia erano andati a fotografare le condizioni di vita di alcuni manicomi italiani -, pubblicate solo pochi anni prima (1969) nel libro-documento di denuncia Morire di classe, il libro che contribuì ad aprire la strada al processo di riforma degli ospedali psichiatrici in Italia.

LA CRISTALLERIA NASON&MORETTI

Fino al 4 maggio

La mostra racconta un quarantennio di produzione della Cristalleria Nason & Moretti, una delle più originali realtà muranesi che, sin dalla fondazione nel 1923 – con uno specifico indirizzo legato all’arte della tavola e un piglio radicalmente avveniristico – reinterpretò in chiave moderna le forme e le tecniche tradizionali del vetro muranese.

I servizi della Nason & Moretti conquistano sin dagli esordi un vasto pubblico – da qui la loro capillare diffusione oggi sul mercato antiquario – ma anche collezionisti sofisticati, come Gabriele D’Annunzio, che si assicurò alcuni servizi in vetro bicolore per il Vittoriale, o il notaio genovese Angelo Fasce, che inserì il servizio di bicchieri Francesca con bevante scanalato come corredo del tavolo L’Autarca, da lui brevettato nel 1936 con la definizione “Tavolo contenente tutto il necessario per il servizio dei pasti” e ora esposto alla Wolfsoniana.

Questo originale elemento di arredo e il suo corredo rappresentano il collegamento da cui scaturisce il progetto della mostra La Cristalleria Nason & Moretti, a cura di Cristina Beltrami, Matteo Fochessati e Anna Vyazemtseva, che attraverso una selezione di oltre un centinaio di oggetti, i disegni storici e di numerosi documenti d’archivio intende raccontare il gusto e le abitudini di un’epoca in cui trionfava la consuetudine sociale del ricevimento.

In un arco di tempo che va dall’affermazione del Déco negli anni venti alla grande stagione creativa degli anni cinquanta, che per la Nason & Moretti coincide anche con il conferimento del Compasso d’Oro per la serie Lidia (1955), l’esposizione traccia alcune pagine del design italiano, inteso anche quale specchio di una società che necessitava di un servizio differente per ogni occasione.

Il dipanarsi della mostra diviene inevitabilmente anche il percorso di un gusto che dalla semplicità formale degli anni venti, che puntava sul gioco d’effetto degli abbinamenti cromatici a contrasto del vetro, passa nei due successivi decenni alla pulizia delle geometrie abbinate a un vetro trasparente dalle nuance indefinibili e quindi, negli anni cinquanta, alla collaborazione con design di fama internazionale, attestata dalla conservazione di alcuni servizi della Nason Moretti in importanti musei internazionali, tra i quali il MoMa di New York.

L’esposizione è accompagnata da un ampio apparato grafico proveniente dall’archivio storico NasonMoretti – cataloghi d’epoca, fotografie e i disegni – che cala ulteriormente gli oggetti nel loro contesto storico e culturale, svelando i meccanismi di produzione e promozione di una fornace storica.

CULTURA, SPLENDIDI INTRECCI SULLE VIE DELLA SETA. ARTE TESSILE DALL’ASIA CENTRALE E DALLA CINA

Fino al 29 giugno 

Sarà visitabile fino al prossimo 29 giugno, il nuovo allestimento delle civiche Collezioni Tessili a Palazzo Bianco, nei Musei di Strada Nuova, a cura di cura di Andrea De Pascale. La mostra è un viaggio affascinante tra vesti, copricapi e accessori dalla fine del XIX agli inizi del XX secolo provenienti dalla Cina, dall’area himalayana, dal subcontinente indiano e dalle storiche regioni del Turkestan, nell’Asia centrale con le leggendarie Samarcanda, Bukhara e Khiva. Un cammino tra porcellane, bronzi, lacche e sontuosi abiti cinesi, tra fotografie storiche e resoconti di viaggio su terre lontane, tra raffinate vesti in seta ikat dai fili variopinti e sfumati, preziosi velluti e broccati spesso arricchiti da elaborati ricami, copricapi dai mille colori e dalle forme più diverse.

IL GIAPPONE ANTICO - L’ALBA DEL SOL LEVANTE

 Fino all'11 maggio 

La storia dell’antico Giappone è stata a lungo avvolta da un velo di profondo mistero e conosciuta da un numero limitato di persone ma negli ultimi anni, grazie agli sforzi degli studiosi di diverse discipline e all’applicazione di nuove metodologie di ricerca comparata, si è riusciti ad avere un’idea più precisa degli avvenimenti di quell’epoca.  Questo ha consentito di gettare uno sguardo più accurato su un Sol Levante dove i rapporti con il continente estremo orientale erano radicati e profondi, là dove l’arcipelago giapponese ha avuto frequenti e importanti contatti con la Cina e la Corea, gli altri due grandi paesi dell’area, fin dalle sue origini.

Proprio in questo nuovo orizzonte di ricerca nasce la mostra, Il Giappone antico - L’alba del Sol Levante a cura di Aurora Canepari, Eliano Diana e Massimo Soumaré.

Il progetto unisce due importanti elementi: l’esperienza di scavo e di ricerca Be-Archaeo, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea e guidato dall’ Università di Torino, e la preziosa collezione di reperti antichi conservati al Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone di Genova.

SANTUARIO PELAGOS

Fino al 3 maggio

La mostra Fotografica "Santuario Pelagos" approda al Porto Antico di Genova per invitare il pubblico a un’immersione nel cuore di un ecosistema marino straordinario. Attraverso una selezione di immagini mozzafiato, questa esposizione mette in risalto la ricchezza e la fragilità del Santuario Pelagos, un’area marina protetta unica nel Mediterraneo. Habitat di numerose specie emblematiche come delfini, capodogli e tartarughe marine, il Santuario Pelagos è uno spazio transfrontaliero che testimonia la necessità di una cooperazione internazionale per preservare la biodiversità marina.

Questa esposizione ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulle sfide della conservazione e sulle minacce che gravano su questo patrimonio naturale, celebrandone al contempo la bellezza attraverso l’obiettivo del fotografo Greg Lecoeur e degli scienziati impegnati nella sua protezione. Un invito a esplorare, comprendere e agire per il Mediterraneo. All'interfaccia tra il mondo scientifico e il grande pubblico, l’associazione We Are Méditerranée, fondata dal fotografo naturalista Greg Lecoeur, ha l’obiettivo di riconnettere l’uomo alla natura. Unendo esplorazione, arte, scienza ed educazione, il suo scopo è valorizzare il patrimonio marino del Mediterraneo attraverso l’arte fotografica, per far conoscere, stupire, suscitare curiosità e sensibilizzare sulla bellezza e la fragilità del mondo marino. A seguito del progetto Expédition Pelagos, la raccolta di immagini ha dato vita a una mostra fotografica itinerante, inaugurata nell’estate del 2024 sulla Promenade des Anglais a Nizza. La mostra sarà visitabile fino al 3 maggio 2025 per valorizzare e far conoscere la biodiversità del Santuario Pelagos in Italia.

IL MUSEO IMPOSSIBILE

Fino al 6 gennaio

I Magazzini del Cotone di Genova si preparano ad ospitare "Il Museo Impossibile", una mostra che promette di ridefinire il concetto di esposizione. Lontano dalla staticità dei musei tradizionali, questa iniziativa si presenta come un percorso totalmente interattivo, offrendo ai visitatori l'opportunità di immergersi in oltre 60 attrazioni uniche, mai viste prima nel panorama italiano.

Il "Museo Impossibile" si configura come un'esperienza a 360 gradi, pensata per stimolare l'immaginazione e la creatività del pubblico di ogni età. L'enfasi è posta sul coinvolgimento attivo, con installazioni progettate per sorprendere e invitare all'interazione diretta. Attraverso giochi di ruolo e situazioni surreali, la mostra mira a offrire un'occasione di svago e di evasione dalla quotidianità.

Uno degli aspetti distintivi dell'esposizione è la forte componente visiva e ludica, con particolare attenzione alla possibilità di scattare fotografie e selfie che sfidano la percezione della realtà. Questo elemento punta a rendere l'esperienza condivisibile e memorabile, sfruttando la tendenza contemporanea alla documentazione visiva.

Sebbene i dettagli specifici sulle singole installazioni rimangano al momento non divulgati, gli organizzatori sottolineano come la mostra sia il risultato di un mix tra innovazione, invenzione e tecnologia. L'obiettivo dichiarato è quello di suscitare curiosità e stupore nel visitatore, offrendo un intrattenimento intelligente e stimolante.

DESIGN ANTE LITTERAM: LA SEDIA LEGGERA DI CHIAVARI DALL'800 AD OGGI

Fino al 4 maggio

La Società Economica di Chiavari insieme all'Associazione Culturale Liguria Design annunciano la seconda edizione della mostra 'Design Ante Litteram: La Sedia Leggera di Chiavari dall'800 ad Oggi', un evento prestigioso che si propone di essere la definitiva esposizione della sedia leggera di Chiavari, dall'inizio della sua storia fino ai giorni nostri, in una formula completamente rinnovata e in continua crescita.

L’inaugurazione, con aperitivo, della seconda edizione si svolgerà giovedì 10 aprile nel Laboratorio della Sedia di Chiavari, dedicato a Guido e Anna Rocca, in via Piacenza 80 a Chiavari, alle 18

La mostra, che gode del patrocinio di Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova, Comune di Chiavari, Camera di Commercio di Genova e Fondazione Carige, si articolerà in 13 eventi tra worskshop, conferenze e laboratori che si svilupperanno sino a domenica 4 maggio.

I primi appuntamenti, che si svolgeranno sempre nel Laboratorio di via Piacenza saranno venerdì 11 e sabato 12 aprile e vedranno come relatori Luigi Marenco, Salvatore Mocci e Franco Casoni

L'obiettivo è trasformare questa edizione in una mostra diffusa su tutta la città di Chiavari, raggiungendo un primato senza precedenti: diventare la mostra di sedie più grande del mondo, diffusa in un'intera città, e estendersi fino al 4 maggio come parte della settimana del design nel Tigullio.

DISORDINE APPARENTE

Fino al 4 maggio 

Il Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo Servizi, tramite il MuSel - Museo Archeologico e della Città di Sestri Levante e il Sistema Bibliotecario Urbano, propongono tra aprile e inizio maggio la mostra della giovane fotografa di Sestri Levante, Aurora Sanna. L’esposizione, allestita nella sala espositiva al secondo piano di Palazzo Fascie, si intitola “Disordine apparente”, un “esperimento” tra scatti fotografici di cime montuose e riproduzioni con la china, che sembrano dei veri e propri lavori artistici. 

L'iniziativa è patrocinata, oltre che da Palazzo Fascie, con Museo e Biblioteca, anche dal CAI di Chiavari. Le foto esposte offrono un punto di vista “unico” di cime montuose, spesso avvolte dalle nubi e tanto amate dalla stessa Sanna.

Disordine apparente” sarà inaugurata domenica 13 aprile, alle ore 17,visitabile gratuitamente tutti i giorni fino al 4 maggio, secondo gli orari di apertura del MuSel.

Maggiori informazioni su www.sestri-levante.net

Federico Antonopulo

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