Fra tragici fatti di cronaca e dialettica da campagna elettorale, la manutenzione del verde pubblico è entrata di diritto nella narrazione cittadina degli ultimi mesi. E, ovviamente, è stata al centro della visita del presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini, a Euroflora per il convegno ‘Dal bosco alla città. Il verde che cura’.
Dai vertici di Coldiretti arriva una proposta chiara: l’istituzione di una figura professionale per la manutenzione del verde.
“Vale per Genova e per tutte le grandi città, noi abbiamo creato un meccanismo nel quale viene riconosciuta ufficialmente la figura professionale del manutentore del verde, che deve essere specializzato - ha detto in merito il presidente Prandini - l’improvvisazione di persone che non hanno competenze genera problemi di perdita di valore patrimoniale con la morte delle piante, ma soprattutto viene perso il beneficio di carattere ambientale”.
“Noi riteniamo che anche le pubbliche amministrazioni si debbano affidare a professionisti per la manutenzione del verde, che hanno tutto il controllo sulla manodopera che viene utilizzata - ha concluso il presidente nazionale di Coldiretti - è anche un elemento di tracciabilità rispetto a chi lavora e ha la professionalità”.