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Sport | 24 aprile 2025, 08:25

Genoa, l'orgoglio di Vieira: "Lazio più esperta, noi pronti a competere col giusto spirito. Rosso frettoloso, ci ha condizionato"

Il tecnico non nasconde qualche difficoltà con gli infortuni e un rammarico: "Peccato non averla sbloccata con Pinamonti. Il rinvio ci ha portato via dei giocatori ma c'è sempre voglia di competere. Miretti stagione finita"

Foto Gabriele Siri

Foto Gabriele Siri

Prima sconfitta casalinga dell'anno solare per il Genoa, che cede 2-0 contro la Lazio nel recupero della 33^ giornata di campionato, slittata di due giorni a seguito della morte di Papa Francesco. Non è bastato al Grifone un buon approccio al match con l'occasionissima di Pinamonti sciupata praticamente a tu per tu con Mandas: il lancio di fumogeni in campo al 15' (con relativa sospensione per alcuni minuti) e il rosso diretto ad Otoa, al debutto dal primo minuto, hanno condizionato la gara dei rossoblu, colpiti e affondati da Castellanos e Dia con una rete per tempo.

“Non sono stati i fumogeni a condizionare la partita - evidenzia Vieira in conferenza - l'esperienza della Lazio e il cartellino rosso hanno indirizzato la gara. Abbiamo affrontato una squadra che gioca per la Champions, sono comunque orgoglioso dei miei giocatori, hanno sempre messo in campo la voglia di competere: anche oggi lo spirito era giusto, peccato non averla sbloccata con l'occasione di Pinamonti all'inizio”.

Tanti i giovani in campo anche a causa degli infortuni: “Ci sono tanti ragazzi che si allenano bene e che meritano di giocare: è importante per noi e per la società dare minuti ai più giovani, anche se, contro avversari come la Lazio, basta un errore per cambiare la partita. L'esordio di Otoa? Ha iniziano bene, con personalità, mi dispiace per l'espulsione, è mancata aggressività in quella situazione da parte di tutto il reparto. Non deve perdere fiducia, è un giocatore importante che avrà modo di dimostrare il suo valore”.

Sugli infortunati: “Il rinvio della partita è stato difficile per noi, abbiamo perso Miretti, Matturro e Zanoli. Fabio deve operarsi e la sua stagione probabilmente è già finita, per gli altri, compresi Malinovskyi e Cornet, vedremo man mano come evolve la situazione”.

Parole sobrie da parte del tecnico francese anche nel commentare la direzione di Ayroldi: “Aspetto il referto, devo capire se sono stato espulso nel finale. Per il resto dobbiamo solo accettare le decisioni, nell'episodio dell'espulsione vedo Otoa toccare prima la palla con Vasquez molto vicino: è un rosso secondo me frettoloso, ma sono molto orgoglioso della squadra, il nostro obiettivo deve essere sempre quello di voler alzare il livello”.

Paolo Garassino


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