“La maggior parte degli incidenti, anche quelli con esiti mortali, è causata da distrazioni e comportamenti imprudenti alla guida, non solo da infrazioni evidenti come il passaggio con il rosso. Ridurre il numero di incidenti sulle nostre strade richiede senso di responsabilità, attenzione e rispetto delle regole: elementi che, in questo caso, sembrano essere venuti meno”.
Così interviene Sergio Gambino, candidato alle elezioni comunali con Fratelli d'Italia.
“Nel caso della candidata Salis - aggiunge - la dinamica dell’incidente parla chiaro: una persona è stata investita, riportando gravi conseguenze. Sorprende che la sua principale preoccupazione sembri essere quella di precisare di non aver passato il semaforo rosso, quasi a voler minimizzare la gravità del fatto. Come se non aver dato la precedenza a un pedone, principale causa di morte sulle nostre strade, investendolo, fosse un dettaglio trascurabile. Se davvero non percepisce la serietà dell’accaduto, è legittimo interrogarsi sul suo livello di consapevolezza in tema di sicurezza stradale. Mentre lei fa campagna elettorale con frasi fatte la nostra amministrazione ha lavorato seriamente per la sicurezza sulle strade. Con una politica concreta di prevenzione, controllo e sensibilizzazione, i morti per incidenti stradali si sono dimezzati. Siamo passati da 24 vittime nel 2018 alle 11 del 2024. Abbiamo promosso campagne di educazione stradale nelle scuole, tra i giovani e tra gli utenti della strada, automobilisti, pedoni e ciclisti. Un impegno costante, non da comizio, ma da amministratori responsabili”.
“Mentre noi lavoravamo per salvare vite - conclude - Silvia Salis non ha sentito nemmeno il dovere di chiedere scusa a una donna che ha investito. Un comportamento che riconferma la sua spocchia e un disinteresse preoccupante verso il prossimo. Se non ha avuto la sensibilità di compiere un gesto umano così doveroso, come può averla per ascoltare i cittadini, come sostiene di voler fare?”.