È stato presentato oggi, nella sala consiliare del Comune di Rapallo, il Piano integrato della mobilità turistica per il Tigullio occidentale e il Golfo Paradiso orientale. A firmarlo congiuntamente, i Comuni di Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino, alle prese con un boom di presenze turistiche che impatta quotidianamente sulla viabilità e sulla qualità della vita dei residenti.
All’incontro erano presenti i sindaci Elisabetta Ricci, Guglielmo Caversazio e Matteo Viacava, insieme a rappresentanti del comparto turistico, delle polizie locali e della società Systematica, incaricata della progettazione tecnica del piano.
“Stiamo portando avanti un progetto condiviso tra Comuni – ha dichiarato la sindaca Ricci – Abbiamo incaricato una società specializzata per condurre un’analisi approfondita. Il nostro territorio non regge più i flussi senza una regolazione: vogliamo arrivare a una soluzione che tuteli sia i cittadini sia i turisti, per il bene di tutti”.
L’iniziativa, che partirà ufficialmente venerdì 30 maggio, affronta un problema comune con approcci diversi: urbanistico per Rapallo, logistico per Santa Margherita, e di accessibilità per Portofino.
"Siamo difensori del turismo e soprattutto di un turismo di qualità", hanno sottolineato i sindaci.
Tra le prime misure operative, un’ordinanza del Comune di Rapallo limiterà, dal 30 maggio al 2 novembre, la circolazione degli autobus turistici di lunghezza superiore ai 9,70 metri, dalle 8:00 alle 19:00, lungo la SP 227, nel tratto tra Corso Colombo e il confine con Santa Margherita. Deroghe saranno previste per forze dell’ordine, emergenze, TPL e mezzi pesanti per il commercio.
“Duplice l’obiettivo: migliorare i livelli di sicurezza stradale e assicurare una maggiore qualità dell'accoglienza sul territorio”, ha spiegato il sindaco di Santa Margherita, Caversazio. “Non è un percorso privo di problemi. Comprendiamo che stiamo chiedendo al comparto economico uno sforzo di adattamento, ma lo facciamo con senso di responsabilità verso il mandato popolare ricevuto”.
Nel 2026 è attesa la seconda fase che vedrà la nascita di un portale unico per la prenotazione degli accessi e dei parcheggi, da Camogli a Sestri Levante. Si punta alla decongestione del traffico e a un’integrazione più fluida dei trasporti, inclusa la mobilità via mare.
Sono previste anche tre nuove aree di sosta per i bus turistici a Ruta di Camogli, presso lo stadio di Santa Margherita, nella zona del Poggiolino a Rapallo,
per un totale di sessanta stalli. I turisti verranno poi distribuiti sul territorio tramite navette dedicate.
“Non si parla di chiusure, ma di una fruizione armonica del territorio, attraverso strumenti innovativi e sostenibili”, ha chiarito l’ing. Mario Boero di Systematica.
Durante il confronto sono emerse opinioni contrastanti, tra favorevoli, critici e proposte di modifica. Le amministrazioni hanno ribadito l’apertura al dialogo, determinati però a procedere lungo un percorso già tracciato.
“Il dialogo tra i territori è fondamentale”, ha concluso il sindaco di Portofino, Matteo Viacava. “Siamo all’inizio di un percorso, ma la direzione è quella giusta per arrivare a una gestione condivisa e sostenibile dei flussi turistici”.
In Breve
sabato 20 dicembre
venerdì 19 dicembre
Che tempo fa
Rubriche
Accadeva un anno fa
Attualità
Attualità














