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Attualità | 12 giugno 2025, 10:04

A.R.T.E. Genova vende terreni agricoli: bando aperto fino al 10 luglio

L’Azienda mette all’asta diverse aree nei comuni di Masone, Mele e Genova. Offerte vincolanti, cauzione obbligatoria e criteri chiari: tutte le regole per partecipare

A.R.T.E. Genova vende terreni agricoli: bando aperto fino al 10 luglio

Con un avviso pubblico approvato con decreto dell’Amministratore Unico n. 204 del 30 maggio 2025, A.R.T.E. Genova ha aperto una procedura per la vendita di terreni agricoli, in parte anche con fabbricati rurali, situati nei comuni di Masone, Mele e Genova. Un’occasione importante per chi è interessato ad acquisire proprietà a destinazione agricola in aree dell’entroterra ligure e del ponente genovese.

Si tratta di appezzamenti acquisiti nel 2006 e che l’ente, seguendo il proprio regolamento interno in materia di alienazione del patrimonio immobiliare, ha deciso di dismettere attraverso una procedura competitiva, aperta a chiunque presenti un’offerta valida, vincolante e irrevocabile.

Le offerte dovranno pervenire entro e non oltre le ore 16 del 10 luglio 2025, in busta chiusa e secondo precise modalità indicate nel Disciplinare di vendita, disponibile presso gli uffici di A.R.T.E. e sul sito istituzionale www.arte.ge.it. Per ciascun terreno è indicato un prezzo base d’asta, sul quale sarà possibile rilanciare, e per partecipare è obbligatorio allegare una cauzione pari al 10% del valore base del mappale (o dei mappali, se l’offerta riguarda più lotti), sotto forma di assegno circolare non trasferibile intestato all’Azienda.

Tutti i terreni saranno venduti a corpo, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, con ogni pertinenza, servitù e accessorio, senza possibilità di richiedere rettifiche o riduzioni di prezzo in caso di discrepanze tra superfici dichiarate e superfici reali. È inoltre espressamente esclusa ogni possibilità di rimborso o compensazione successiva.

Le offerte saranno valutate in base al criterio del miglior prezzo. In caso di parità, l’Azienda inviterà i soggetti coinvolti a rilanciare. Se dovesse persistere l’uguaglianza o se nessuno dei concorrenti rilanciasse, l’aggiudicazione provvisoria sarà effettuata mediante sorteggio pubblico. I locatari degli immobili eventualmente in affitto avranno diritto di prelazione.

Un punto importante riguarda anche la possibilità per l’offerente di indicare, in caso di aggiudicazione, un "terzo designato" che subentri come acquirente, purché in possesso di tutti i requisiti previsti dal bando. In ogni caso, chi presenta l’offerta resterà solidalmente responsabile.

L’Azienda si riserva inoltre la possibilità, in ogni momento e a proprio insindacabile giudizio, di modificare, sospendere o annullare la procedura, anche in presenza di una sola offerta valida, e senza che ciò comporti alcun obbligo di risarcimento. L’aggiudicazione diventerà definitiva solo dopo l’emissione del relativo decreto da parte dell’Amministratore Unico, mentre eventuali controversie saranno di competenza esclusiva del Foro di Genova.

Infine, A.R.T.E. specificherà che ogni offerta ricevuta comporta l’accettazione integrale delle regole del bando e del disciplinare. Saranno effettuati controlli e verifiche su quanto dichiarato in fase di candidatura, con decadenza dell’aggiudicazione in caso di falsità e perdita della cauzione a titolo di penale.

Redazione

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