/ Genova

Genova | 19 giugno 2025, 18:00

Indagini su polizia locale, i legali del comandante Giurato: "Correttezza del proprio operato e totale estraneità a qualunque dossieraggio"

"L'accostamento della figura del comandante a tale attività è gravemente lesiva della reputazione dello stesso, che vanta una carriera priva di qualsiasi censura e da sempre rispettosa della funzione pubblica ricoperta" affermano in una nota i difensori Fabiana Cilio e Giorgio Franchini

Foto Ansa

Foto Ansa

Il comandante della polizia locale Gianluca Giurato, indagato per rivelazione di segreto d'ufficio, ribadisce "la correttezza del proprio operato e la totale estraneità a qualunque dossieraggio, o campagna denigratoria, nei confronti dell'allora candidata, e attuale sindaca Silvia Salis": così in una nota gli avvocati Fabiana Cilio e Giorgio Franchini che lo assistono.

"Ciò emerge dalla circostanza che la pubblicazione dell'articolo, da parte del quotidiano "La Verità", è avvenuta precedentemente alla contestata trasmissione della documentazione relativa al sinistro stradale al consigliere Gambino", continuano i difensori. 

"L'accostamento della figura del comandante Giurato ad un'attività di dossieraggio, termine implicante un'indebita e clandestina raccolta di informazioni e dati al fine di utilizzarli per screditare terze persone è gravemente lesiva della reputazione dello stesso, che vanta una carriera priva di qualsiasi censura e da sempre rispettosa della funzione pubblica ricoperta". 

I legali sottolineano come Giurato abbia "piena fiducia nella magistratura, sicuro che la vicenda verrà presto chiarita in tutte le sue implicazioni". Per quanto riguarda invece la seconda inchiesta che vede indagati 15 agenti del reparto Sicurezza urbana della polizia locale, "non risponde al vero la notizia che lo stesso, in seguito a segnalazione non sarebbe mai intervenuto, così da costringere le medesime agenti a sporgere denuncia in Procura. In realtà il comandante Giurato, dopo aver sentito le due ed effettuato un'esaustiva indagine, ha depositato in Procura a novembre 2024, una comunicazione notizia di reato chiedendo che fossero valutate le eventuali responsabilità e che, stante la delicatezza degli avvenimenti e le ragioni di opportunità volte a garantire la riservatezza dell'inchiesta - concludono i legali -, le indagini fossero assegnate ad altra forza dell'ordine".

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium