Anche quest’anno torna l’appuntamento con la Fiera di San Pietro e Paolo nel quartiere della Foce: più di cinquecento bancarelle e fuochi d’artificio sono previsti per la giornata di domenica 29 giugno, dalle 7 del mattino fino alle 23,30.
Questo appuntamento affonda le sue radici in epoche remote, quando la Foce era un piccolo borgo di pescatori situato a levante del porto di Genova. Il nome stesso del quartiere deriva dall’approdo dei mercanti Focesi, originari di Focea, antica città greca della Ionia oggi nota come Foça, in Turchia. Attorno a una cappella dedicata a San Pietro, poi distrutta da una violenta mareggiata e oggi ricostruita come parrocchia dei Santi Pietro e Bernardo, si sviluppava la vita del borgo.
San Pietro, il santo patrono dei pescatori, viene celebrato il 29 giugno secondo il calendario liturgico. In passato, la festa era caratterizzata da suggestive tradizioni popolari: le case venivano illuminate con lampioncini colorati e i pescatori affidavano al mare decine di lumini accesi, creando uno spettacolo di luci che si rifletteva sulle onde.
Per mantenere viva la memoria della festa patronale, il Comune di Genova organizza ogni anno la Fiera di San Pietro nel fine settimana più vicino alla ricorrenza liturgica. Le vie di corso Torino, via Casaregis, via Morin, via Cecchi, via Rimassa e via Trebisonda si trasformano in un grande mercato a cielo aperto, dove si possono trovare prodotti di ogni genere: dall’artigianato tipico alle specialità alimentari, dalle curiosità regionali alle proposte più originali, con espositori provenienti da tutta Italia.
La manifestazione non è solo un’occasione di acquisti, ma anche un momento di incontro per la comunità genovese e per i tanti visitatori che ogni anno affollano la Foce, attratti dall’atmosfera festosa e dalla ricchezza delle proposte.
A chiudere la giornata, come da tradizione, sarà il grande spettacolo pirotecnico che illuminerà il cielo sopra i Giardini Govi, regalando a cittadini e turisti un’emozione che si rinnova di anno in anno e che suggella il legame profondo tra Genova, il suo mare e le sue antiche tradizioni.














